Il suo cognome e il nome della trasmissione Chi l’ha visto? si possono definire indissolubili, due facce dello stesso segno da ormai ben 15 anni. Il programma d’altronde, compie esattamente il doppio degli anni e non è un caso che la Sciarelli si sia aggiudicata una reggenza così lunga. In occasione dell’anniversario, la Sciarelli ha voluto rilasciare qualche dichiarazione in merito, puntualizzando su alcuni concetti appresi in questi anni passati al timone del programma televisivo firmato Rai.
30 anni Chi l’ha visto?, 15 dell’era Sciarelli
Era il 13 settembre 2004 quando, abdicando la conduzione del TG3, la Sciarelli approdava nello studio di Chi l’ha visto? per la prima volta in assoluto. Con il suo arrivo il programma televisivo, già più che consolidato, assume una nuova forma. Allo spazio dedicato alle persone scomparse viene coniugato tempo per trattare anche i più famosi casi di cronaca, casi irrisolti soprattutto. Ora, dopo 15 anni di conduzione, la Sciarelli può tirare le somme a intervistata da Dire si è lasciata andare a riflessioni e considerazioni sulla sua esperienza pregressa.
Le rivoluzione di Federica Sciarelli
Da anni si occupa di ritrovare persone, lanciare appelli, diffondere informazioni e, qualche volta che purtroppo diventa un “troppo spesso”, si cimenta nella ricostruzione di quelli che si sono scoperti essere efferati omicidi. Nonostante siano passati anni dalla sua prima diretta, la Sciarelli ricorda perfettamente la sua prima volta in onda al timone del programma: “Fu una giornata indimenticabile. Non ero abituata ad andare in onda in prima serata, al telefono ed ero abituata a stare seduta“. La sia esperienza, negli anni, l’ha portata ad alcune considerazioni sulle storie che puntualmente affronta e soprattutto sulla personalità con cui ha dovuto relazionarsi. “Ci sono donne, lasciatemelo dire, che hanno più palle di tanti uomini” chiosa la Sciarelli a Dire, facendo in questo caso riferimento specifico a tutte le mamme con cui si è ritrovata a tu-per-tu in questi anni. “Ho scelto di essere più chiara – racconta sempre la Sciarelli, parlando di come si è evoluta la trasmissione una volta posta nelle sue mani – Le donne non scompaiono, ma vengono uccise e il loro corpo viene occultato. Parliamo di omicidio“.
