Tra gli ospiti di Vieni da Me lo spazio televisivo del pomeriggio di Rai1, condotto da Caterina Balivo, anche Lorella Cuccarini. La ballerina e soubrette icona degli anni ’80 ha fatto un vero e proprio tuffo nel passato.
Guardando all’ indietro la Cuccarini ha riaffrontato luci ed ombre della sua vita. Dal tumore alla tiroide, contro cui ha lottato strenuamente, ai meravigliosi ricordi di Fantastico.
L’incubo tiroide
La più amata dagli italiani, è sempre stata in prima linea quando si è trattato di ricerca medica. In particolare da anni è testimonial delle campagne e le raccolte fondi di Trenta ore per la vita, la maratona televisiva che si impegna nella lotta contro la sclerosi multipla. “Oggi dopo 25 anni possiamo vedere come l’Aism abbia fatto tanti passi avanti e anche noi di Trenta Ore siamo cresciuti” illustra Lorella alla Balivo, orgogliosa dei risultati. “La sclerosi multipla non è contagiosa, ma ferisce tutta la famiglia” aggiunge poi.
Non tutti sanno però che lei stessa ha avuto gravi problemi di salute. Una battaglia, quella contro il tumore alla tiroide, che ha dovuto combattere in maniera costante, fino a ricorrere all’intervento chirurgico. Per Lorella è stato sicuramente un periodo non facile che gli ha dato “Una visione della vita che va in frantumi… Da allora vivo senza tiroide” racconta la conduttrice, che circa 17 anni fa si è sottoposta ad un’operazione per asportare la ghiandola.
Il ricordo della tv anni ’80
Poco dopo parte Caterina Balivo lascia partire un vecchio filmato, tratto da Fantastico, in cui una giovanissima Cuccarini appare al fianco di un sempiterno Pippo Baudo. Ricordi meravigliosi che scatenano riflessioni.
“Era un’altra televisione, tutta italiana” dichiara Lorella guardando quelle immagini. Tuttavia le recenti bagarre affrontate dalla ballerina sui social, dove si è scontrata con Alba Parietti e Heather Parisi, le hanno fatto guadagnare l’etichetta di sovranista. Ecco perché la Balivo le ha subito chiesto spiegazioni a riguardo. “No, ma scusa c’era Heather Parisi…” l’ha interrotta la padrona di casa. E subito Cuccarini si è spiegata meglio. “No, ma io intendevo una produzione tutta italiana, dentro e fuori, con maestranze e dirigenze. Oggi compriamo i format dall’estero, quindi la globalizzazione ha portato la tv ad essere un po’ uguale dappertutto. Dobbiamo guardare indietro, bisogna ricordarci di quello che eravamo“.