Dopo il disastro dell’Isola dei Famosi di quest’anno, qualcuno ha deciso di togliersi qualche sassolino dalla scarpa. Ad affondare il colpo contro Alessia Marcuzzi è stavolta Eva Henger, ex naufraga proprio del reality di Mediaset. L’esperienza dell’ex pornostar è stata tutt’altro che rosa e fiori, dopo il “canna-gate” che l’ha coinvolta insieme a Francesco Monte.
Eva Henger contro Alessia Marcuzzi
Non è una bella immagine quella che dà Eva Henger della conduttrice de L’Isola dei Famosi. L’ex naufraga su Isa e Chia spara a zero: “L’avevo detto io che Alessia Marcuzzi non è come sembra. È disposta a tutto per l’audience. Non ha guardato in faccia a nessuno pur di fare audience. E pensare che Fogli è un amico di famiglia. Lo conosce benissimo visto che è stata fidanzata per tanti anni con Francesco, il figlio di Roby Facchinetti“.
Secondo la Henger, “La Marcuzzi doveva rifiutarsi di trasmettere il video di Corona. Fogli si era già sentito male in settimana: con quell’attacco poteva rischiare l’infarto. Non vorranno mica farci credere che la Marcuzzi volesse fargli un piacere mostrandogli le offese di Corona?“.
“Fredda e calcolatrice”
L’ex pornostar definisce la Marcuzzi “fredda e calcolatrice“, e dichiara che avrebbe messo su lo scandalo Fogli proprio per provare a replicare il clamore mediatico del “canna-gate”. Ormai, secondo Henger, “L’Isola è diventato un programma scandalistico“.
Il programma, continua l’ex naufraga, avrebbe assunto i toni della disperazione perché l’edizione di quest’anno sta andando maluccio. “Gli autori sono loro a creare i polveroni, dal ‘canna-gate’ al caso Fogli, ma poi sono incapaci di gestire la situazione. Questo però non significa che la Marcuzzi non c’entri“, accusa.
Marcuzzi verso l’abbandono del programma?
Questo è solo l’ultimo attacco contro la conduttrice, che molti danno per spacciata. Su Instagram il momento di forte pressione che Alessia Marcuzzi sta vivendo è palese nelle Stories: malinconici viaggi in treno con musica un po’ emo di sottofondo e messaggi inequivocabili come quel “Don’t forget who was there when you needed” (“Non dimenticare chi era lì quando ne avevi bisogno“). Le voci di un imminente abbandono si fanno sempre più insistenti, come sottolinea Henger: “Con la perdita della credibilità totale della Marcuzzi penso che la rete valuterà il da farsi“.