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Filma la figlia 13enne mentre si masturba e invia i video all’amico

Pubblicato: 27/03/2019 15:27

I fatti risalgono al 2012 ma solamente il prossimo 9 luglio riprenderà il dibattimento del processo tenuto a Treviso in cui verranno visionati i video per la prima volta. Sotto processo una madre di 58 anni accusata di produzione e diffusione di materiale pedopornografico.

Filma la figlia 13enne mentre si masturba

La notizia viene riportata da La Tribuna di Treviso. Riprenderà il processo ad una donna di 58 anni di origini americane accusata di aver filmato e diffuso alcuni video, da lei girati, ritraenti la figlia intenta a masturbarsi sotto le sue direttive. La scoperta è avvenuta nel 2012 quando il marito della donna, credendo che questa lo tradisse, aveva deciso di controllare le chat presenti sul suo computer.

ragazza che si nasconde dietro le sue braccia

La scoperta casuale del marito

Visionando alcuni messaggi in particolare, l’uomo aveva scorto due video inviati dalla donna ad un uomo di Napoli. Un primo video in cui al centro della scena c’era la figlia di 13 anni intenta a masturbarsi come da indicazioni fornite dalla madre in sottofondo. Le due, in quel dato momento, si trovavano in vacanza insieme in Croazia. Poi, un secondo video ritraente la 58enne stessa mentre pratica sesso orale ad un altro uomo. La prima reazione del marito, è stato il silenzio. Qualche parola solamente con la suocera prima di esporre una denuncia, giunta ben 8 mesi dopo l’agghiacciante scoperta. Quei video non erano però stati solamente girati ma anche inviati ad uomo, un “amico” della donna.

La denuncia dopo 8 mesi

Secondo quanto riportato da La Tribuna di Treviso, il padre avrebbe dichiarato: “Ho controllato nel pc e ho trovato i video. In uno di questi si vedeva mia figlia che si masturbava, con la mamma che le spiegava come fare“. Quei video infatti sembravano essere girati appositamente per essere inviati all’uomo di Napoli. Anche lui incluso nel processo con le medesime accuse che gravano sulla 58enne, sul suo computer sono state rinvenute decine di fotografie e materiale pedopornografico, tra questi anche scatti ritraenti bimbi di 5 anni.

I video durante il dibattimento in aula

Riprende ora il dibattito in aula che per la prima volta prevede, di fronte ai giudici, la visione dei filmati in questione. Momento che verrà condiviso anche dalla stessa imputata che fino ad oggi non ha mai presenziato al processo.

il pugno chiuso di un uomo e una ragazza indifesa sullo sfondo

Oggi la ragazza ha più di 18 anni ed è stata, da allora, inserita in una comunità che prevedeva un percorso di recupero. Dopo la denuncia tardiva del padre, giunta nelle mani dell’assessore sociale di Conegliano, il Tribunale dei Minori aveva deciso di togliere la potestà ad entrambi i genitori, giudicando inadeguato l’ambiente in cui la ragazza viveva. Ma anche gli assistenti dei servizi sociali, che seguivano già la ragazza per alcuni problemi comportamentali, si erano accorti che la ragazza stava vivendo un periodo difficile della sua vita. Come riporta sempre La Tribuna di Treviso: “La ragazzina era solitamente apatica, molto timida. Invece era diventata improvvisamente aggressiva“. La 58enne verrà ascoltata nel corso della prossima udienza.