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Pamela Prati plagiata: “Avevo bisogno di credere in Mark Caltagirone”

Pubblicato: 25/05/2019 18:43

Pamela Prati in uno studio vuoto di Verissimo racconta finalmente la sua verità. La showgirl si scusa con Silvia Toffanin per quanto successo l’ultima volta che è stata ospite del programma, una delle sue ormai abituali fughe. La conduttrice risponde che si aspetta la verità, prima di tutto per la stessa Pamela Prati. La soubrette indica le due agenti come autrici del raggiro, dichiarandosi una donna innamorata che voleva credere alla favola che ha sognato per tutta la vita.

Pamela Prati spera ancora che Mark Caltagirone esista

Ad una allibita Silvia Toffanin Pamela Prati confessa che la sua colpa è stata l’aver voluto credere ad una favola. “Sono dimagrita ancora, sono in una… cioè non riesco a pensare che tutto questo non sia vero. Mi è stata proposta la fiaba che ho sempre desiderato, l’uomo ideale“, dichiara, molto provata, “Non posso ancora crederci, penso che da qualche parte del mondo lui esiste“. Purtroppo “Mark Caltagirone non esiste“, come ammette lei stessa: “L’ho capito in questi giorni, lo dicevo anche a me stessa. Io ho paura perché non so chi c’è dietro a tutta questa situazione, sono spaventatissima“.

Pamela Prati nello studio vuoto di Verissimo
Pamela Prati nello studio vuoto di Verissimo

La soubrette dichiara di non poter credere a quanto successo, che lei era sinceramente innamorata: “Se sono arrivata al punto di sposarmi pensa quanto me ne sono innamorata. Mi è stata messa in un piatto d’argento la favola in un momento di grande fragilità. Io avevo bisogno di credere a questo amore per rimanere in vita e ci ho creduto ciecamente con tutto il cuore e l’anima. Ho paura, perché non so che cosa c’è dietro, ma anche di essermi completamente disarmata“.

La presa di coscienza pochi giorni fa

L’ultima volta che la showgirl è andata nello studio di Verissimo credeva ancora che esistesse: “Questi giorni che ho visto delle fotografie che mi erano state mandate che non appartenevano a lui. È una persona che non è lui, che fa l’agente“. Prati ripercorre gli eventi che hanno portato al caso Caltagirone, delle vicende che oggi chiedono un chiarimento, specie su chi ha architettato tutto.

L’incontro con Eliana Michelazzo e Pamela Perricciolo

Le due agenti, da come racconta Pamela Prati, esercitavano un controllo totale sulla sua vita. Le controllavano il telefono e alla showgirl non era concesso di uscire con altre persone o di parlarci, perché il finto Mark Caltagirone sarebbe stata geloso. Il primo incontro con Eliana Michelazzo e Pamela Perricciolo c’è stato a marzo 2018: “In un momento di debolezza io sono andata a questo ristorante a Roma, di Donna Pamela e Eliana, le conoscevo di vista. In questo ristorante andavano tanti ristoranti dello spettacolo, dopo tanti inviti sono andata. Donna Pamela mi dice ‘Sai che sarebbe perfetta per una persona che conosco che so chiama Marco Caltagirone’. Mi ha detto che è un imprenditore, un bell’uomo, che si è appena lasciato. Mi ha fatto vedere una fotografia“.

Poi un giorno, il 21 marzo, mentre la Prati era in casa gli è arrivato il follow da parte dell’uomo su Instagram: “Da lì iniziamo a scriverci, dei messaggi carini, gentili. Dice che stava in Siria, costruendo degli oleodotti, che era andato lì perché aveva finito la relazione con questa donna (Wanda Ferro, nda). Io mi ero lasciata dopo una storia di 7 anni, poi dopo 3-4 mesi iniziamo a parlare di cose importanti. Dai messaggi che ci mandavano stavamo legando. Mi diceva che avevo portato nella sua vita il sorriso. Da lì è nato tutto. Ha parlato di questo bambino, che lui aveva in affido con Wanda“.

Le mille scuse di Mark Caltagirone: come si sviluppa il raggiro

Pamela Prati dichiara di non aver mai sentito la voce di Caltagirone: “Era in Siria, non prendeva la linea, non ci sentivamo tutti i giorni. Mi diceva ‘Non posso perché sono nel deserto, non c’è la linea’. Mi ha detto che è una persona molto riservata“. Poi comincia la prima tragedia, quando lui dice di essersi ferito a causa di una caduta: “Rimane ricoverato e per un po’, io non lo sento. Ho sempre chiesto di vederlo, ma ogni volta c’era un problema, continuava a stare male. Ero convinta che esistesse, ma io anche adesso sono convinta che da qualche parte del mondo esista. Sto male, mi manca lui“.

pamela prati racconta la verità a Verissimo
Pamela Prati

Il finto imprenditore continuava però a rimanere in contatto con Prati, che riceveva messaggi dolcissimi: “Lui mi ha chiesto di sposarmi, mi diceva ‘tu sei la donna della mia vita. Io non ho bisogno di vederti, so già che sei la donna della mia vita’“.

Allontanata da tutti gli affetti

La showgirl non ha fortunatamente fatto video sexy ma “ci sono stati degli scambi di immagini intime“. A fare male è l’essere trascinata nel fango: “Non si è mai trovato niente di me, uno scandalo, un gossip. Trovarmi così oggi mi distrugge. Mi sento dentro una situazione che non capisco“.

A fare paura è anche il meccanismo in cui Pamela Prati è entrata: “Io sono stata isolata da lui, perché era gelosissimo. Io sono stata allontanata dalla mia famiglia, dai miei amici, io uscivo solo con Eliana e Pamela“. Da parte delle agenti ci sono state pressioni psicologiche: “Se io litigavo con lui, litigavo anche con loro e viceversa. Mi hanno fatto capire che loro mi volevano bene veramente, che erano la mia famiglia“.

Chi c’è dietro l’invenzione di Mark Caltagirone

La Prati ha dei sospetti su chi possa aver architettato tutto: “Io penso che sia una cosa perversa, una cosa che non so come si possa pensare“. La soubrette ha fatto delle querele e denunce ma non contro le agenti, le prime sospettate di essere dietro il raggiro: “Non sono andata perché io ci credo, sono convinta che lui esista“.

La storia di Eliana non è credibile

Prati dichiara di non credere a quanto raccontato dalla Michelazzo a Non è la D’Urso: “Non credo ad Eliana, se lei da 10 anni è vittima, avrebbe detto a me quello che succedeva“. E alle accuse di Eliana di reggere il gioco, risponde: “Lei mi diceva che Marco era stato fidanzato con la mamma di Simone 4 anni. Mi hanno sempre parlato di questa donna, ed era la mamma di Simone Coppi, che non esiste. Questo è quello che ha raccontato a me Eliana“.

Io penso che dietro possano esserci Donna Pamela ed Eliana“, conclude la showgirl, “Forse sono d’accordo, anche in questa confessione di Eliana, perché ti pare che aspetti 10 anni? Che a una donna provata non lo dici? Io ho voluto bene veramente a tutte e due, io ho un cuore“.

prati piange verissimo
Pamela Prati

Le agenti avrebbero orchestrato tutto

Dietro la vicenda ci sarebbero quindi le due agenti: “Eliana mi ha fatto avere i disegni dalla D’Urso, lei e Pamela mi hanno fatto avere la chiave della casa a Miami“, racconta Prati, “Io non ho mai voluto parlare dei minori, li hanno sempre tirati fuori loro“. Lei non avrebbe avuto dubbi, sarebbe stata troppo plagiata: “Più volte la frase che dava fastidio a loro era questo: ‘Dì che non sei plagiata’“, sottolinea.

Addirittura una persona presente al suo compleanno le avrebbe riferito una frase, solo 3 giorni fa, che mette tutto in nuova luce: “Eliana e Pamela hanno detto: ‘Questa si pensa che gli organizziamo il matrimonio’. Questo mi è stato riferito. A me sono state dette tante bugie, io ho difeso quello di cui mi sono innamorata“.

La vergogna che rimane

A Pamela Prati oggi rimane la vergogna e la fragilità: “Sono venuta da te, cercavo aiuto“, dice alla Toffanin. La conduttrice spiega la sua prospettiva: “Eliana ha preteso di essere in studio. Io ho fatto di tutto per farti cadere. Io non ti ho mai creduta, nemmeno per un secondo, c’era una storia che non aveva senso. Tu non eri pronta evidentemente“.

Riguardo alle accuse di aver fatto tutto per soldi a causa di presunti debiti, smentisce decisa: “Non ho percepito un euro. Io non ho debiti, si sta dicendo che ho inventato questa cosa per soldi ma non è vero. Io sono pensionata dallo scorso anno. Non ho debiti di gioco, è una calunnia“.

Ultimo Aggiornamento: 25/05/2019 18:51