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Leonardo, bimbo ucciso a Novara: il compagno della madre tenta il suicidio

Pubblicato: 29/05/2019 12:18

È di questi momenti la notizia che il compagno di Gaia Russo, la madre del piccolo Leonardo, morto a Novara il 26 maggio scorso, ha tentato il suicidio.

Il compagno di Gaia Russo tenta il suicidio

Ancora non c’è certezza su quanto accaduto a Leonardo prima di morire nell’ospedale Maggiore di Novara. Giusto ieri si sono svolti i funerali del piccolo, di cui sappiamo solamente e con certezza che non è morto per cause naturali ma che è stato ucciso.

Sentiti per ore dai carabinieri, la madre Gaia Russo avrebbe sempre negato di essere la responsabile dell’infanticidio puntando il dito contro il compagnoche non è il padre biologico del piccolo – Nicolas Musi. Di questi ultimissimi minuti la notizia che proprio quest’ultimo, il 23enne Nicolas Musi, avrebbe tentato di suicidarsi dentro la cella del carcere ove si trovava con l’accusa di omicidio volontario pluriaggravato.

Anche il padre biologico si scaglia contro Musi

Le ultime dichiarazioni sulla vicenda erano state espresse dal padre biologico del piccolo Leonardo, Mouez Ajouli intervistato a Pomeriggio Cinque: “Era vivace, amato da tutti. Non riesco nemmeno a pensare che un essere umano possa fargli del male. Era un angelo“. Secondo quanto rilasciato dall’uomo e da lui ipotizzato, non potrebbe essere stata l’ex compagna, la madre del piccolo, Gaia Russo.

Anche le sue accuse ricadono sulla testa del compagno della ragazza, Nicolas Musi: “Se è stato qualcuno, è stato lui, Gaia non può avergli fatto del male. Lui anche a me mandava messaggi di minacce. Mi obbligava a stare lontano“.

Secondo quanto raccontato da Mouez, spesso e volentieri du proprio Musi a impedire a lui di incontrare suo figlio cercando di allontanarlo. Sebbene non ci siano ancora novità riguardo le indagini dei carabinieri, è certo e noto a tutti che il piccolo Leonardo è morto e seguito di forti e ripetute percosse.

Ultimo Aggiornamento: 29/05/2019 12:28