L’affaire Pamela Prati-Mark Caltagirone non sembra avere fine. Ormai da diverse settimane imperversa sui vari media: dai giornali alle radio, dai social alle trasmissioni tv. La storia della soubrette che ha creduto (o fatto credere) di avere un fidanzato, che si poi è rivelato essere inesistente, è davvero sulla bocca di tutti. Il critico televisivo del Corriere della Sera, Aldo Grasso, è intervenuto sul caso definendolo “Il punto più basso della televisione italiana”; ne ha parlato perfino Chi l’ha visto?, il noto programma dedicato alla ricerca di persone scomparse e all’approfondimento di casi di cronaca.
Alla schiera degli opinionisti e commentatori si è aggiunto recentemente anche Leonardo Pieraccioni, che da giorni prende in giro Pamela Prati sulle sue pagine social.
Il regista fiorentino sul caso Prati: “Smontare subito”
Leonardo Pieraccioni pare essersi davvero stufato di Pamela Prati e di tutte le voci e i pettegolezzi che girano intorno all’ex showgirl del Bagaglino. Lo scorso 29 maggio sulla sua pagina Twitter interviene sulla questione e dice basta: “La storia della Prati che ci ha fatto amaramente divertire ora diventa come l’albero di Natale il 7 Gennaio. Smontare subito, grazie”.
Un cinguettio velenoso che è immediatamente successivo ad un altro post dedicato alla Prati e al fantomatico fidanzato. Nel post precedente è presente un video-meme intitolato “Lo struggente addio tra Pamela Prati e Mark Caltagirone” e che in realtà ritrae una scena del celebre film Ghost dove il personaggio di Patrick Swayze saluta per sempre l’amata interpretata da Demi Moore.
16 minuti di applausi a Cannes! pic.twitter.com/3S6qOa459B
— leonardo pieraccioni (@leonardopieracc) 24 maggio 2019
Quando disse all’amico Ceccherini: “Sembri Mark Caltagirone”
Non è la prima volta che il comico toscano fa ironia sull’argomento. Qualche giorno prima lo sfogo su Twitter, Pieraccioni ha commentato una foto del collega e amico Massimo Ceccherini.
Quest’ultimo, postando una foto sul proprio profilo Instagram, si è visto ricevere un commento molto particolare da Pieraccioni che ironicamente nota una somiglianza tra lui e l’inesistente Caltagirone.
