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Inps, Luigi Di Maio annuncia: “In arrivo 5mila assunzioni”

Pubblicato: 04/07/2019 15:34

La relazione programmatica 2020-2022 presentata dal Consiglio di indirizzo e vigilanza dell’Inps evidenzia un’evasione contributiva di 1.117 milioni di euro, con dati riferiti al 2018. All’orizzonte si impone un obiettivo prioritario: il potenziamento dei controlli. È questo quanto sottolineato dal presidente del Civ, Guglielmo Loy, che rileva anche la necessità di incrementare numero di occupati e qualità dell’occupazione. A stretto giro la risposta di Luigi Di Maio, che su Facebook ha annunciato l’arrivo di oltre 5mila assunzioni.

Assunzioni Inps: l’annuncio di Di Maio

Il ministro del Lavoro e dello Sviluppo economico Di Maio ha annunciato la novità sul suo profilo Facebook: “Oltre 5000 assunzioni all’INPS! Le annuncerò insieme al presidente Pasquale Tridico questo pomeriggio a Roma e in diretta Facebook. Vi aspetto!“.

Le assunzioni “ripartono“, come si legge nella locandina a corredo del post del vicepremier, il cui bilancio parla di 3.500 nuovi assunti e un prossimo concorso per altri 2mila posti.

Come confermato dal presidente Inps Pasquale Tridico, si tratta di uno scenario che prevede l’ingresso complessivo di 5.400 nuovi dipendenti nell’Istituto, tra il 2019 e il 2020. Di questi, 3.507 sono già inseriti dal 1° luglio scorso e 1.869 – secondo Tridico – prenderanno il posto dei neo pensionati con quota 100.

L’obiettivo spiegato da Tridico è quello di raggiungere una copertura totale dei posti disponibili, con un “tasso di sostituzione al 100%“. Significa che, secondo le previsioni proposte, per ogni dipendente che va in pensione subentrerà un neo assunto.

Il quadro emerso dall’attività ispettiva

Dalle ispezioni Inps del 2018, per un totale di 17.710, sono emerse irregolarità in 14.034 aziende. 5.171 i cittadini nel limbo del lavoro nero, 32.552 i lavoratori irregolari.

Sul fronte quota 100, l’entusiasmo per il numero di adesioni sembra aumentare, sentimento che si affaccerebbe timidamente anche nello spettro di reddito e pensione di cittadinanza.

Questi ultimi – cavalli di battaglia del Movimento 5 Stelle – hanno faticato a decollare e al 20 giugno scorso, stando ai dati diffusi dall’Inps, su 1.344.923 istanze ne sono state accolte 839.794. Secondo Tridico si tratterebbe di numeri destinati a crescere entro fine anno (andando incidere positivamente sui dati di una platea di beneficiari decisamente ridotta rispetto alle ipotesi iniziali di Di Maio).

Ultimo Aggiornamento: 05/07/2019 16:17