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Morgan su Matteo Salvini: “Lasciamolo lavorare, è stato eletto dal popolo”

Pubblicato: 05/07/2019 12:16

Sul caso Rackete Salvini ha trovato pochi sostenitori nel mondo dei vip, ma qualcuno che si è schierato dalla sua parte c’è: è Morgan, che passa dalle conversazioni sugli immobili a quelle sui migranti.

Ad Adnkronos, più precisamente, il cantante si lascia andare a disquisizioni sulle politiche migratorie, spezzando una lancia a favore del ministro dell’interno.

Nessuno disturbi il Ministro dell’Interno

“Non rompetegli i cog***ni: questo il cuore del commento di Morgan su Matteo Salvini che, secondo lui, va lasciato lavorare in pace, perché avrebbe molte gatte da pelare. “Lasciamo lavorare Salvini”, dice il cantante: “Un governo eredita una situazione, magari ha tante buone idee ma non è facile metterle in pratica. Per cui non rompiamo i coglioni a Salvini, lasciamolo lavorare. È stato eletto dal popolo, ha un mandato e segue la sua logica governativa”.

A quanto pare Morgan ha sviluppato grande empatia nei confronti del Ministro dell’Interno, che dice avere un “compito molto gravoso”. Sulla questione Racket, in particolare, Morgan insinua che ci sia stata una sorta di incomprensione sulle reali volontà di Salvini:Non credo che lui volesse arrivare all’arresto di Carola. Non bisognerebbe arrivare a delle misure estreme. Bisogna trovare delle modalità che accontentino tutti a monte. Un ministro degli Interni si dovrebbe occupare di cose edificanti, non punitive”. Se Matteo Salvini non voleva arrivare all’arresto di Carola, certo non si può dire che lo abbia fatto intendere nella diretta Facebook che condannava l’operato del magistrato che ha giudicato il caso. È stato infatti Salvini a dire “Cosa bisogna fare per finire in galera in Italia?, riferendosi al crollo delle accuse nei confronti della comandante della Seawatch 3. Anche aver usato espressioni come “pessimo segnale Signor Giudice!” o “Mi vergogno di chi permette che in questo paese arriva il primo delinquente dall’estero e disubbidisce alle leggi”.

Interessante poi il parallelo di Morgan che si dice vicino alle sorti dei migranti, per via delle sue drammatiche vicissitudini attuali di rockstar che ha ricevuto lo sfratto dalla sua casa per via dei debiti intercorsi con lo Stato e con la ex moglie. Impossibile non vedere un legame con i migranti che cercano di sfuggire dalla morte rischiando la vita in mare. Fatto sta che Morgan dichiara: “Ci sono della popolazioni sul pianeta terra che come me sono dei ‘senzatetto’ e cercano di trovare un luogo dove possono avere amici. La natura umana li porta a pensare che l’uomo debba essere per forza salvato. Per l’essere umano è normale pensare a un gesto di solidarietà e di comprensione. L’umanità ha bisogno di soccorso“.

Quest’ultima affermazione, in verità, sembra andare contro le politiche salviniane, ma sicuramente anche questa piccola contraddizione avrà una giustificazione.

(Immagine in alto: ANSA)