Ufficiale il divieto alla nave Mare Jonio di sbarco, transito e sosta nelle acque territoriali italiane. Oltre alla firma di Matteo Salvini si sono aggiunte, nella serata di oggi, le firme dei ministri della difesa e dei trasporti Elisabetta e Danilo Toninelli.
Trenta e Toninelli firmano il no
La nave Mare Jonio della ONG Mediterranea non può sbarcare. Questa la decisione finale a seguito delle firme dei tre ministri Salvini, Toninelli, Trenta. Per prima è arrivata la conferma da parte del ministro Toninelli; di pochi minuti fa la risposta del ministro della difesa che ha però espresso riserve.
Apprendiamo dalle agenzie che il @Viminale ritiene un pericolo per la sicurezza del nostro paese questi bimbi e le loro famiglie e ci vieta di entrare con loro nelle acque territoriali italiane come si fa con le navi nemiche in tempo di guerra. #MareJonio pic.twitter.com/a31dHHoQmn
— Mediterranea Saving Humans (@RescueMed) 28 agosto 2019
No allo sbarco ma sì all’assistenza
Dal ministero della difesa è stato però lasciato intendere che anche se il no allo sbarco è stato firmato, si deve comunque prestare assistenza alle donne incinte e ai minori presenti sulla nave.
Una decisione che ha scatenato polemiche dalla stessa ong che ha ribattuto al ministro degli interni uscente Matteo Salvini con una serie di post.
Il salvataggio a opera della Mare Jonio
Attraverso i canali sociali la ong Mediterranea Saving Humans ha annunciato che la nave Mare Jonio ha salvato da un gommone mezzo distrutto un gruppo di persone. Questa volta, hanno fatto sapere dalla ong, si è trattato di un gruppo composto principalmente da bambini e donne incnte.
Alle 8.35 di questa mattina la nave #MareJonio ha completato il salvataggio di circa cento persone tra cui 26 donne di cui almeno 8 incinte, 22 bambini di meno di 10 anni e almeno altri 6 minori. [continua nel thread] pic.twitter.com/Ps1fGB8i50
— Mediterranea Saving Humans (@RescueMed) 28 agosto 2019
Delle 100 persone ammassate sul gommone alla deriva, 26 erano donne di cui 8 in attesa, 22 bambini di età inferiore ai 10 anni e altri minori.