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Mare Jonio: i ministri Trenta e Toninelli firmano il divieto

Pubblicato: 28/08/2019 22:00

Ufficiale il divieto alla nave Mare Jonio di sbarco, transito e sosta nelle acque territoriali italiane. Oltre alla firma di Matteo Salvini si sono aggiunte, nella serata di oggi, le firme dei ministri della difesa e dei trasporti Elisabetta e Danilo Toninelli.

Trenta e Toninelli firmano il no

La nave Mare Jonio della ONG Mediterranea non può sbarcare. Questa la decisione finale a seguito delle firme dei tre ministri Salvini, Toninelli, Trenta. Per prima è arrivata la conferma da parte del ministro Toninelli; di pochi minuti fa la risposta del ministro della difesa che ha però espresso riserve.

No allo sbarco ma sì all’assistenza

Dal ministero della difesa è stato però lasciato intendere che anche se il no allo sbarco è stato firmato, si deve comunque prestare assistenza alle donne incinte e ai minori presenti sulla nave.

Una decisione che ha scatenato polemiche dalla stessa ong che ha ribattuto al ministro degli interni uscente Matteo Salvini con una serie di post.

Il salvataggio a opera della Mare Jonio

Attraverso i canali sociali la ong Mediterranea Saving Humans ha annunciato che la nave Mare Jonio ha salvato da un gommone mezzo distrutto un gruppo di persone. Questa volta, hanno fatto sapere dalla ong, si è trattato di un gruppo composto principalmente da bambini e donne incnte.

Delle 100 persone ammassate sul gommone alla deriva, 26 erano donne di cui 8 in attesa, 22 bambini di età inferiore ai 10 anni e altri minori.

Ultimo Aggiornamento: 29/08/2019 12:02