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Governo, Conte: “Sarò il primo responsabile di questa nuova esperienza”

Pubblicato: 02/09/2019 19:37

Di questi minuti le parole di Giuseppe Conte, presidente del Consiglio incaricato da Mattarella la scorsa settimana a seguito di seconde consultazioni con le principale forze politiche in campo. Un recap, quello di Conte, che arriva all’indomani di giorni non particolarmente distesi tra Movimento Cinque Stelle e Partito Democratico, le due forze propense ad allearsi in vista di un esecutivo. Un discorso sul futuro del Paese a ridosso del voto sulla piattaforma Rousseau e un pensiero agli elettori, la richiesta di fiducia in un governo di cui si indica “responsabile”.

Giuseppe Conte: gli aggiornamenti da Palazzo Chigi

A poche ore dall’incontro tra il presidente del Consiglio incaricato, Giuseppe Conte, e i capigruppo di Movimento Cinque Stelle e Pd arriva una sorta di riassunto su quanto sta accadendo in queste ore a Palazzo Chigi, il nucleo magmatico di un vulcano da cui per ora risale solamente fumo.

Ho accettato il conferimento da parte del Presidente della Repubblica dell’incarico di formare il governo – chiosa in apertura Conte nel lungo discorso rilasciato anche in diretta su Facebook – Ho accettato con riserva, perché mi è sembrato responsabile prendermi alcuni giorni per valutare meglio se davvero vi sono le premesse e la piena convinzione di dar vita a un progetto politico serio, sostenibile, che possa essere davvero utile per il Paese“.

In Europa non sono mai andato con tono dimesso

Nelle consultazioni con le varie forze politiche che ho svolto in questi giorni, ho registrato una consonanza tra M5S, Pd e altre forze di centro-sinistra sugli obiettivi da raggiungere – commenta Conte – Sulla volontà di fare bene“. “In Europa non sono mai andato con tono dimesso, avvieremo un dialogo franco ma critico e deciso per superare le politiche di austerità e modificare le regole vigenti flettendole verso una crescita duratura verso uno sviluppo sostenibile” chiarisce la sua posizione Conte. Non manca l’attenzione per la questione dei migranti – oggi all’ordine del giorno con il sequestro della ong Eleonore e lo sbarco delle 31 persone prima a bordo della Mare JonioDobbiamo riprendere i negoziati per superare le convenzioni di Dublino, perché si affermi una gestione finalmente europea del problema dell’immigrazione, continuando a contrastare i traffici illegali l’immigrazione clandestina“.

Io sarò il primo responsabile di questa nuova esperienza di governo

C’è ampio margine di dibattito su tutte le sfide che aspettano il nuovo esecutivo e da cui non si esclude il taglio dei parlamentari, la legge rimasta bloccata con la caduta del governo e la conseguente apertura della crisi. “Serve un governo forte. Un governo stabile. Io sarò il primo responsabile di questa nuova esperienza di governo. Sto lavorando in queste ore per essere affiancato da persone che abbiano elevata competenza, buona capacità organizzativa, un’adeguata qualificazione politica“.

Voto su Rousseau, il pensiero agli elettori

Consapevole, prende atto delle perplessità che gli elettori sia del M5S, sia del Pd possono nutrire nei confronti di una maggioranza in comune e su questo, spende alcune riflessioni: “Penso agli elettori Cinque Stelle che sono chiamati al voto sulla piattaforma Rousseau. A voi ricordo che il Movimento ha sempre detto in modo molto chiaro, prima delle elezioni, che se non avesse avuto la maggioranza assoluta in Parlamento, avrebbe realizzato il programma con le forze disponibili farlo – riprende Conte – Il Movimento ha sempre posto in primo piano in modo sempre molto trasparente il programma per cambiare il Paese senza farne una questioni di schieramenti politici. A voi dico di non tenere in un cassetto queste idee, questi sogni, questo è il momento di tirarli fuori“.

Non servono i supereroi

E come il pensiero si sofferma sugli elettori del M5S, così si rivolge poi Conte agli elettori di Pd e altre forze politiche pronte a costruire insieme un nuovo esecutivo giallo-rosso: “Penso anche al Pd, ai suoi elettori e alle altre forze politiche che sono in Parlamento e che aderiranno a questo progetto. Abbiamo davanti una sfida non da poco e capisco bene le vostre perplessità ma questa un’occasione unica per dimostra che si può riformare davvero questo Paese e fare cose straordinarie. Per fare questo non servono i supereroi che tanto piacciono a mio figlio, basta essere persone normali, ma responsabili e determinate. Persone che amano davvero il proprio paese sopra ogni cosa”.

Il voto su Rousseau

Doveroso soffermarsi sul pensiero speso da Conte per gli elettori pentastellati che domani sono chiamati ad esprimersi sulla piattaforma Rousseau. Una consultazione online per capire quale sarebbe l’indice di gradimento di un governo costruito da M5s, Pd e forze politiche del centro-sinistra che abbia Conte come presidente del Consiglio, avverando in toto l’ipotesi di un Conte-bis, decantata fin dalla caduta del governo nel cuore di agosto.