Si rischia un’altra atroce strage nel Mar Mediterraneo. Un barcone con oltre 50 migranti a bordo si è ribaltato al largo della Libia, ha dichiarato l’UNHCR su Twitter poche ore fa. I soccorsi si stanno dirigendo sul luogo. Non è ancora chiaro se si tratti della stessa imbarcazione in difficoltà segnalata ieri da Alarm Phone. Che si tratti della stessa oppure di due distinte imbarcazioni, la situazione peggiora di ora in ora. Dura l’invettiva delle agenzie e associazioni umanitarie verso le autorità libiche ed europee.
Barcone capovolto con oltre 50 persone a bordo
L’UNHCR, agenzia per i rifugiati delle Nazioni Unite, ha fatto sapere su Twitter che un’imbarcazione con oltre 50 persone a bordo si è capovolta. L’incidente è avvenuto a largo delle coste libiche. L’UNHCR ha fatto inoltre sapere che i soccorsi sono in arrivo, mentre l’agenzia e i suoi partner sono pronti a fornire assistenza medica e umanitaria. Ma si teme il peggio. Purtroppo, non è ancora certo che si tratti della stessa imbarcazione segnalata dalla piattaforma Alarm Phone. In queste ultime ore, Alarm Phone ha lanciato diversi allarmi sulle condizioni di difficoltà del barcone con 56 persone a bordo a largo della Libia.
?Happening now!
— UNHCR Libya (@UNHCRLibya) 28 settembre 2019
A boat carrying over 50 persons capsized off Libyan shores.
Rescuers on their way and UNHCR and partners ready to provide medical and humanitarian assistance upon disembarkation.
Gli allarmi e le accuse di Alarm Phone
“Le persone a bordo dicono che stanno imbarcando acqua e che varie persone, inclusi bambini sono andate fuoribordo”, scrive Alarm Phone su Twitter. Che poi punta il dito: “Cos’altro deve succedere affinché le autorità si prendano responsabilità per la situazione?” In un altro tweet di questa mattina, Alarm Phone tuonava: “Durante la notte non siamo riusciti a parlare con le 56 persone in pericolo. La c.d. guardia costiera libica e le autorità Europee stanno ignorando le nostre richieste di salvataggio. Questa è omissione di soccorso!” Non sappiamo se si tratti dello stesso barcone ribaltatosi poche ore fa. Ciò che è certo, è che si tratta di una situazione critica, che potrebbe trasformarsi in un’altra tragedia umana senza dei soccorsi tempestivi. Al momento, però, non abbiamo altri dettagli.
Durante la notte non siamo riusciti a parlare con le 56 persone in pericolo. La c.d. guardia costiera libica e le autorità Europee stanno ignorando le nostre richieste di salvataggio. Questa è omissione di soccorso!
— Alarm Phone (@alarm_phone) 28 settembre 2019