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Manovra economica 2020: scontro su Quota 100, rivoluzione sull’evasione fiscale

Pubblicato: 15/10/2019 10:23

Si è dunque arrivati al momento cruciale della manovra finanziaria che tutti aspettano da tempo.

Quella di quest’anno non è una manovra come le altre: è nata, a livello embrionale, dalle scelte fatte dal governo gialloverde e vede la sua nascita ufficiale con il governo giallorosso. La cocente paura che molti avevano che non si riuscissero a trovare i fondi per tutte le audaci missioni che il governo Lega-M5S aveva deciso di perseguire. Oggi invece, se tutto va bene, la manovra sarà approvata e sotto alcuni punti di vista potrebbe portare ad alcune piccole rivoluzioni economiche.

Stop all’evasione?

Uno degli scopi che la manovra 2020 si prefissa è quello di frenare l’evasione fiscale. Per raggiungere un obbiettivo tanto ambizioso si prevede che vengano formulati particolari incentivi per chi utilizza carte e bancomat (preferendole ai contanti), progettando addirittura una lotteria degli scontrini a cui si può accedere solo con pagamenti effettuati con carte. Dal 2020 si pensa di concretizzare detrazioni fiscali a cui potrà accedere solo chi pagherà con le carte. Tali manovre dovrebbero garantire l’entrata di un patrimonio da poter spendere in altri settori o nell’ambito stesso delle detrazioni. Ipotizzato anche un abbassamento dei limiti di utilizzo dei contanti, da 3mila euro a 1000.

In tema di detrazione fiscale, potrebbero cambiare alcune cose: per chi possiede un patrimonio tra i 100mila e i 300mila euro le detrazioni potrebbero ridursi, per sparire del tutto oltre ai 300mila euro.

Quota 100: i partiti si dividono

Uno dei temi caldi della manovra è Quota 100: voluta dai vertici gialloverdi ( in particolare sogno nel cassetto della metà leghista dell’allora squadra di governo). C’è chi vorrebbe tenerla, seppur con modifiche, e chi vorrebbe defenestrarla dalla manovra. I primi, più possibilisti, puntano comunque ad allungare le finestre, ovvero il periodo che passa dall’approvazione del piano pensionistico all’erogazione della pensione. Tali finestre potrebbero dunque arrivare anche a 9 mesi, allungando così i tempi e portando all’erogazione di alcune pensioni solo nel 2021.

Aiuti ai cittadini

Permangono, se tutto va bene, gli aiuti al cittadino in essere. Confermati bonus ristrutturazione, ecobonus e sismabonus. Per le famiglie ci sarà un accorpamento dei vari bonus In ambito sanitario si punta all’eliminazione del superticket, ovvero i 10 euro in più per le visite che alcune regioni avevano deciso di attivare.

Imu e Tasi: verso l’accorpamento?

Incertezza su Imu e Tasi: si potrebbe decidere di tornare a un’aliquota unica che leghi le due cose, ma che sia minore alle aliquote tuttora presenti per una e per l’altra tassa.

Ultimo Aggiornamento: 15/10/2019 10:26