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Omicidio Luca Sacchi, trovata la mazza da baseball. Indagini sui soldi della ragazza

Pubblicato: 25/10/2019 21:45

Le indagini sull’omicidio di Luca Sacchi cominciano a discostarsi dalla prima versione delle dinamiche. I pm indagano sullo pista della droga, e sarebbero partite verifiche sulla somma di denaro contenuta nello zaino della ragazza del personal trainer, Anastasiya Kylemnyk. L’ipotesi è che la coppia stava cercando di comprare dell’hashish al momento dell’aggressione. La 25enne nega che l’omicidio di Luca Sacchi sia avvenuto in tali circostanze. Domani ci sarà l’interrogatorio di convalida del fermo di Paolo Pirino e Valerio Del Grosso, 21enni, arrestati per concorso in omicidio, rapina aggravata, detenzione e porto abusivo di arma da fuoco. I due giovani di San Basilio, periferia romana, sono al momento detenuti a Regina Coeli.

Omicidio Luca Sacchi, il pm: scambio di droga

Sembra sempre più attendibile quanto filtra dalla Procura di Roma in merito all’omicidio di Luca Sacchi. Il pm, nel decreto di fermo, avrebbe evidenziato come l’aggressione sia probabilmente avvenuta nel contesto di uno scambio di droga. Si indaga sulla somma di denaro contenuta nello zaino della 25enne di origine ucraina, che avrebbe dovuto essere usato per acquistare dello stupefacente che Pirino e Del Grosso avrebbero dovuto consegnare al gruppo di amici. Ma i 21enni di San Basilio avrebbero invece cercato di rapinare Sacchi e Kylemnyk. Ha anticipato questa ipotesi Franco Gabrielli, intervenuto anche sulla querelle politica intorno alla vicenda.

La 25enne nega però che le cose siano andate così. “La droga? Non centra niente“, ha dichiarato al Tg1, ribadendo che lei e Luca Sacchi si trovavano nel pub tra via Mommsen e via Bartoloni per controllare il fratello minore. Il corpo di Luca Sacchi è stato giudicato adatto alla donazione degli organi, come riporta Il Fatto Quotidiano, spiegando che la famiglia ha descritto Sacchi come un salutista.

Trovata la mazza dell’aggressione: domani interrogatorio

È stata rinvenuta la mazza da baseball usata per l’aggressione all’esterno del Grande Raccordo Anulare, in zona Casal Monastero. Paolo Pirino e Valerio Del Grosso domani saranno interrogati per la convalida del fermo. Come riporta La Repubblica, Valerio Del Grosso si sarebbe avvalso della facoltà di non rispondere davanti ai pm, ma il suo avvocato ha assicurato la sua collaborazione. Sia Valerio Del Grosso che Paolo Pirino avrebbero precedenti. I primo è stato trovato in un hotel in zona Tor Cervara, mentre il secondo avrebbe cercato rifugio in un terrazzo di Tor Pignattara. Sono al momento detenuti a Regina Coeli.