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Luca Sacchi, parla l’amico accusato di omicidio: “Non volevo uccidere”

Pubblicato: 03/12/2019 17:31

Continua a venire a galla a stenti la verità si cela dietro all’omicidio del giovane Luca Sacchi, morto lo scorso 23 ottobre. Di questa mattina un’altra svolta: la manifestata intenzione di Valerio Del Grosso, uno degli imputati implicati nell’inchiesta e accusato di omicidio, di voler parlare con gli inquirenti dopo essersi avvalso, in un primo momento, della facoltà di non rispondere. Di questo momento le parole che Del Grosso avrebbe rilasciato al gip.

Morte Luca Sacchi, Del Grosso parla al gip

Non volevo uccidere nessuno, era la prima volta che prendevo un’arma in mano“, sono state le parole di Valerio Del Grosso, una delle due persone accusate dell’omicidio di Luca Sacchi, rilasciare quest’oggi al gip e riportate da Ansa. La sua, come già evidenziato, è stata una dichiarazione spontanea la cui intenzione era stata manifestata questa mattina, dopo un iniziale silenzio. Un gesto che di per sé già preannunciava una svolta e soprattutto la speranza, per gli inquirenti che nelle sue parole potessero esserci ulteriori dettagli cruciali per comprendere la dinamica e la dietrologia dell’omicidio.

L’amico di Sacchi, il legale: “Addolorato

Sempre di questi momenti anche le parole di uno dei legali difensori degli imputati. Nella fattispecie, a parlare all’Ansa è stato Massimo Pineschi, l’avvocato difensore di Giovanni Princi, l’amico di Sacchi sospettato di essere il responsabile della trattativa con i due pusher. Secondo quanto evidenziato dal legale di Princi: “Giovanni Princi è addolorato per la morte del suo amico Luca a cui era molto legato. Per lui è stata una vicenda dolorosissima“. Lo stesso Princi, finito di fronte al gip dopo una seconda tranche di misure cautelari emesse negli ultimi giorni di novembre, si sarebbe avvalso quest’oggi della facoltà di non rispondere e così ha fatto anche Marcello De Propris, anche lui implicato nella vicenda e accusato di concorso in omicidio.