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Bibbiano, Andrea Carletti riassapora la libertà: “È stata durissima”

Pubblicato: 05/12/2019 11:05

Dopo la revoca dei domiciliari e dell’obbligo di dimora, Andrea Carletti è pronto a tornare al ruolo di sindaco (da cui fu sospeso su decisione del prefetto in seguito al coinvolgimento nell’inchiesta ‘Angeli e Demoni’ sui presunti affidi illeciti in Val d’Enza). Nulla osta dalla Prefettura di Reggio Emilia per il suo ritorno in municipio.

Andrea Carletti può tornare a fare il sindaco

Dopo la revoca delle misure cautelari – domiciliari e obbligo di dimora – ritenute dalla Cassazione prive di presupposti utili a motivarle, per Andrea Carletti si apre la via del reintegro al ruolo di sindaco di Bibbiano.

Lo stabilisce lo stesso prefetto di Reggio Emilia che lo aveva sollevato dall’incarico dopo lo scandalo dei presunti affidi illeciti in Val d’Enza, su cui si è aperta l’inchiesta ‘Angeli e Demoni’ nel cui ambito è stato indagato anche il primo cittadino. A suo carico le accuse di abuso d’ufficio e falso in merito all’affidamento di spazi per la cura di minori, ipotesi che, nel giugno scorso, lo videro finire agli arresti domiciliari.

Le parole dopo la svolta

Per la Suprema Corte, dunque, il sindaco non doveva essere arrestato e la misura cautelare è immotivata. Carletti ha fatto alcune considerazioni dopo la bufera, sottolineando i contorni di una “violenza mediatica” che lo ha provato: “È stata durissima reggere un clima così pesante“.

Queste alcune delle parole del sindaco, riportate dall’Ansa, a margine della decisione del prefetto che lo restituisce al suo incarico. “Ho appreso da poco la decisione del prefetto – ha aggiunto Carletti –. Nei prossimi giorni, con la dovuta cautela, con la dovuta gradualità, riprenderò un cammino interrotto il 27 di giugno. Questo lo devo innanzitutto a chi a maggio mi ha rinnovato la mia fiducia“.

All’indomani della sentenza con cui la Cassazione ha revocato l’obbligo di dimoraultima misura restrittiva che aveva sostituito i domiciliari nel settembre scorso – Carletti ha detto di voler tornare “al silenzio per rispetto di chi indaga e soprattutto delle famiglie e dei minori coinvolti“.

A suo dire, “riassaporare dopo 5 mesi il gusto della libertà è indescrivibile“. “Quando si ha la coscienza a posto – ha concluso il primo cittadino di Bibbiano – si trova la forza per andare avanti“.

*immagine in alto: fonte/Facebook Andrea Carletti Sindaco – Insieme per Bibbiano, dimensioni modificate

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