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Matteo Salvini, nuova richiesta di processo per il caso Open Arms

Pubblicato: 01/02/2020 15:49

Lo scorso 28 gennaio, inveendo sui propri canali social, il leader della Lega Matteo Salvini aveva minacciato di voler denunciare il Presidente del Consiglio, Giuseppe Conte, e il ministro dell’Interno, Luciana Lamorgese, in tema di Ocean Viking, la nave delle Ong con a bordo 403 persone rimasta ferma in mare 4 giorni prima di attraccare nel porto di Taranto, al molo di San Cataldo.

E sempre parlando di navi e sbarchi, dal profilo Twitter di Matteo Salvini arriva oggi una notizia che riguarderebbe la richiesta di un nuovo processo sempre a carico del leader della Lega.

Open Arms, richiesto processo per Salvini

Nuova richiesta di processo – esordisce così Salvini, in medias res su Twitter – Mi è arrivata un’altra richiesta di processo perché ad agosto ho bloccato lo sbarco di clandestini dalla nave di una ONG spagnola“. La comunicazione, come si apprende da Agi, sarebbe arrivata in Senato e si tratterebbe di una nuova richiesta di autorizzazione a procedere contro Matteo Salvini per sequestro di persona, omissione di atti d’ufficio e il blocco della Open Arms, rimasta per 20 giorni al largo di Lampedusa proprio lo scorso agosto.

Nuova richiesta a procedere dopo il caso Gregoretti

Dopo essere rimasta bloccata per 20 giorni, la Procura di Agrigento aveva disposto il sequestro della Open Arms ordinando poi lo sbarco dei migranti a bordo. “Molto probabilmente mi arriverà una denuncia dalla stessa Procura che mi indagò per sequestro di persona, reato che prevede 15 anni di carcere: stavolta il reato è omissione di atti d’ufficio. Io non mollo “, aveva commentato a margine dello sbarco, lo scorso agosto, Matteo Salvini. “Ormai le provano tutte per fermare me e impaurire voi sono invece le parole che il leader della Lega affida ai social – Vi prometto che non mollo e non mollerò, mai!!!”.

La richiesta di autorizzazione circa un nuovo processo a Matteo Salvini arriva solamente a 10 giorni di distanza dal via libera, arrivato dalla Giunta delle immunità del Senato, al processo sempre nei confronti di Salvini per sequestro di persona relativo al caso della Gregoretti, la nave militare italiana con 131 migranti a bordo cui fu negato lo sbarco a luglio del 2019.