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Coronavirus, donazioni da tutto il mondo per l’Italia: gara di solidarietà

Pubblicato: 07/03/2020 13:10

Grandi esempi di solidarietà da tutto il mondo verso l’Italia in difficoltà per l’emergenza Coronavirus. Da Esselunga al colosso cinese Xiaomi, dal Sud Africa all’Unicredit, arrivano nel nostro Paese sia donazioni in denaro che migliaia di mascherine e altri materiali utili ad affrontare l’epidemia.

Dalla Cina al Sudafrica migliaia di mascherine

Il colosso della telefonia cinese Xiaomi ha inviato alla Protezione Civile italiana un carico di decine di migliaia di mascherine tipo FFP3, la più elevata classe protettiva. Con questo gesto l’azienda Xiaomi “desidera offrire il proprio sostegno al territorio italiano per fronteggiare la carenza di materiale sanitario, oltre che ad aiutare così il contenimento della propagazione del virus. Xiaomi ha seguito l’esempio di altre realtà straniere e italiane che stanno dando il proprio contributo durante l’emergenza. “Abbiamo acquistato 400mila mascherine dal Sudafrica e ne approvvigioneremo altre 500mila”, ricorda il commissario straordinario per l’emergenza coronavirus Angelo Borrelli.

Raccolta fondi cinese per l’Italia

Sempre in Cina hanno avviato una campagna di raccolta fondi online per aiutare il nostro Paese. L’iniziativa è partita nella città di Wenzhou, che ospita centinaia di migliaia di cinesi nati all’estero e da cui proviene la maggior parte della comunità di Prato. A inizio marzo un carico di 2.600 paia di occhiali protettivi, prodotti da aziende locali e donati dall’associazione degli ottici di Wenzhou, è stato caricato su un aereo per Torino. La sindaca torinese Chiara Appendino ha ringraziato personalmente per la solidarietà con un post su Facebook. “Ancora una volta la comunità cinese si dimostra parte integrante della nostra comunità, dando supporto ove possibile e dimostrando grande sensibilità e generosità, in particolare in questo momento storico. A tutti loro, a nome mio e della Città di Torino che rimane unita, un sentito ringraziamento”, ha scritto la prima cittadina.

Le comunità cinesi in Italia danno il loro contributo

In Campania, la comunità cristiana evangelica cinese di Pompei e la comunità cinesi residenti ha donato 900 indumenti protettivi e 500 guanti protettivi all’Unità di Crisi della Regione Lombardia, scrive Il Mattino. Un secondo carico di 300 indumenti protettivi è stato spedito poi all’Ospedale Santo Stefano di Prato per il reparto di Malattie Infettive. L’Unione delle Donne Cinesi in Lombardia, in partnership con “Il Filo di Seta”, ha donato invece 2.400 mascherine chirurgiche al Comitato Regionale Lombardia della Croce Rossa Italiana. Due milioni e mezzo di euro è poi la mega donazione targata Esselunga per l’ospedale Spallanzani di Roma, il San Matteo di Pavia, il Sacco di Milano, l’ospedale Papa Giovanni XXIII di Bergamo, il Guglielmo da Saliceto di Piacenza e l’ospedale Maggiore Policlinico del capoluogo lombardo.

Unicredit, Inter, Eataly: altre grosse donazioni

Anche Unicredit ha fatto la sua parte con 2 milioni di euro. Banca Mediolanum ha annunciato la donazione da 100 mila euro al Sacco di Milano, stessa cifra donata dal presidente dell’Inter Steven Zhang. Stesso destinatario anche per Manila Grace, azienda di moda femminile carpigiana con sede a Milano, che verserà 5 euro per ogni scontrino emesso a marzo. Analoga l’iniziativa di Eataly, che fino al 31 marzo devolverà al Sacco un euro per ogni pizza venduta. Anche Intesa San Paolo ha promesso 100 milioni di euro. Acquaflex, azienda lombarda, produrrà gratuitamente 20 mila flaconi detergenti per la Croce Rossa. Alla lista si aggiunge anche Angelini, la casa farmaceutica dell’Amuchina, che ha messo a disposizione 40 mila flaconi di gel per le mani a Lombardia e Veneto.

Solidarietà all’Italia

Solidali anche Eni e Farmac Zabban di Calderara di Reno, ringraziate personalmente dal capo della Protezione civile, Angelo Borrelli. La Canovi Coperture Srl ha fatto la sua parte e donato alla Regione Emilia-Romagna 500 mascherine di tipo Ffp3. 100 mila euro arrivano da Eurospin per gli ospedali Spallanzani di Roma e Sacco di Milano. L’intera comunità cinese di Milano, a partire dall’Unione generale delle Scuole di lingua cinese, ha donato 30 mila mascherine e altrettanti guanti monouso. In Italia e all’estero, è in corso una vera e propria gara di solidarietà in sostegno del nostro Paese e di chi sta lavorando senza sosta per combattere un nemico comune.