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Coronavirus, Biagio Antonacci dona 4 ventilatori polmonari al Sacco di Milano

Pubblicato: 20/03/2020 16:53

L’emergenza Coronavirus prosegue ma anche la virtuosa “gara” di solidarietà continua, coinvolgendo sempre più persone: anche Biagio Antonacci ha dato il suo contributo facendo una donazione.

La donazione di Biagio Antonacci

Biagio Antonacci ha dato il suo aiuto concreto per fronteggiare l’emergenza Coronavirus: il cantante ha donato 4 ventilatori polmonari che andranno a implementare il reparto di terapia intensiva dell’Ospedale Sacco di Milano.

Visconti dall’Ospedal Sacco: “Profonda gratitudine

Alessandro Visconti, direttore generale dell’ASST Fatebenefratelli Sacco ha così ringraziato il cantante sulle pagine de Il Fatto Quotidiano: “In questo particolare momento di emergenza nazionale per la gestione dell’epidemia da Covid-19, esprimo profonda gratitudine per il sostegno offerto da Biagio Antonacci, che ha scelto di donare al nostro ospedale 4 ventilatori polmonari”.

Continua poi Visconti riferendosi alla solidarietà che sta dimostrando tutta l’Italia: “Tutto il Paese sta dimostrando una generosità incredibile. È per noi molto importante avere la possibilità di migliorare e ottimizzare, in tempi rapidi, l’attuale dotazione strutturale e impiantistica dei reparti ospedalieri al momento maggiormente esposti, consentendoci così di fronteggiare in modo adeguato l’emergenza”.

Biagio sui social: “Presto torneremo a cantare

Oltre a questo aiuto all’ospedale di Milano, Biagio Antonacci cerca di sollevare l’umore dei fan tramite i profili social, pubblicando numerosi post di speranza e ottimismo, ma anche di semplice vicinanza emotiva a chi sta soffrendo per questa emergenza.

Sul profilo Instagram accanto ai video pubblicati ci sono frasi incoraggianti, tra i molti ad esempio questo: “Presto torneremo a cantare, a stare vicini, a baciarci e abbracciarci liberi e disinvolti, come abbiamo sempre fatto – così scrive Antonacci – Presto ci ritroveremo in mezzo alla musica e non avremo più paura. Ogni nota di questa chitarra oggi suona di questo passato e di questo futuro. Ogni nota di questa chitarra è dedicata a tutte le donne e gli uomini – medici, infermieri, volontari, operatori, amministratori, ricercatori – tutti gli esseri altruisti che si prendono cura di noi”.

I dati sul numero di contagi in Italia (e nel mondo) non è incoraggiante in questo momento, ma tutti stanno facendo il possibile per uscirne fuori presto e bene. Restando uniti e aiutandosi a vicenda, anche questo momento di difficoltà sarà superato.