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Coronavirus, dottoressa multata: “I 533 euro li scalerò dalla ridicola busta paga”

Pubblicato: 15/04/2020 11:52

Una giovane dottoressa è stata multata per aver violato le disposizioni volte al contenimento dei contagi da Covid-19. La giovane donna ha dichiarato alla polizia che la sua auto era rimasta in panne a causa della batteria, spiegando che si era dovuta recare a casa di un suo collega per prendere i cavi e far ripartire la macchina. Gli agenti però non hanno ritenuto fosse una motivazione valida.

La disavventura di una giovane specializzanda

Anna D’Angelillo è uno dei tanti eroi in corsia in prima linea nella lotta contro il Covid-19 in queste ultime settimane. La dottoressa D’Angelillo, specializzanda al Policlinico Gemelli nel reparto di malattie infettive, ha raccontato pubblicamente la sua vicenda attraverso un lungo post scritto sul profilo Facebook di Virginia Raggi, sindaca di Roma. La giovane dottoressa ha spiegato di aver approfittato di un giorno non lavorativo per raggiungere un suo collega e recuperare i cavi dell’auto, in modo da far ripartire la sua macchina. Ha inoltre raccontato che, con l’aiuto della guardia di finanza, è riuscita a far ripartire la macchina. Pochi metri dopo però è stata fermata da una pattuglia della polizia che l’ha multata per aver violato le norme anti-contagio.

Lo sfogo sul profilo social della sindaca Virginia Raggi

Buonasera, sono la Dottoressa Anna D’Angelillo, medico in formazione specialistica presso il reparto di malattie infettive del Policlinico Gemelli, quotidianamente impegnata nell‘assistenza ai pazienti affetti da Covid-19“: così ha inizio il post pubblicato dalla giovane dottoressa sull’account Facebook della sindaca di Roma. Anna D’Angelillo ha spiegato: “Accortami che la macchina non partiva ho pensato di approfittare di un giorno non lavorativo per recuperare dei cavi da un mio collega e far ripartire la macchina“. Lo sfogo della specializzanda continua come segue: “Sono stata aiutata dalla guardia di finanza per mettere in moto l’auto, per poi essere multata 150 metri dopo dalla polizia nonostante abbia cercato più volte di chiarire la situazione“.

La dottoressa amareggiata per la vicenda

Amareggiata per la disavventura vissuta, la dottoressa D’Angelillo ha concluso il suo post facendo riferimento all’esiguo stipendio che percepisce, scrivendo: “Questi 533 euro li scalerò dalla mia busta paga, già ridicola di fronte agli straordinari, ai rischi e e ai sacrifici di questi mesi“.

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