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Coronavirus, al via la gara per i test sierologici in tutta Italia

Pubblicato: 18/04/2020 12:55

L’Italia si prepara a capire la vera portata del contagio di coronavirus. Il commissario straordinario Domenico Arcuri ha indetto la gara per l’acquisto di kit per test sierologici, che dovranno arrivare in tempi strettissimi. Il test, insieme all’app per il contact tracing e ai Covid-Hospital, fa parte della strategia per la fase 2, che prevede una convivenza con il coronavirus. Proprio sulla ripartenza insistono le Regioni del Nord, più colpite, scatenando uno scontro con i governatori del Sud che temono una seconda ondata di contagi.

La gara per i test sierologici

Il ministero della Salute ha dato il via alla gara “in procedura semplificata e di massima urgenza” per l’acquisto di kit, reagenti e consumabili per effettuare 150mila test sierologici. L’obiettivo è “l’indagine campione sulla diffusione dell’infezione da SarsCoV2 nella popolazione italiana“.

I tempi sono molto stretti: entro il 22 aprile dovranno pervenire la presentazione delle offerte, mentre il 29 aprile si sottoscriverà il contratto di fornitura.

Gli 8 requisiti essenziali

I test sierologici dovranno rispondere a specifiche richieste. Il commissario straordinario Domenico Arcuri ha specificato in conferenza stampa che “I test che sceglieremo dovranno avere il marchio CEE. Pensiamo a una sperimentazione sull’intero territorio nazionale, dobbiamo avere un campionamento sufficientemente significativo“. I requisiti presentati nel bando sono 8:

  • essere del tipo CLIA e/o ELISA per l’individuazione di anticorpi neutralizzanti per il coronavirus
  • dovrà essere effettuata la validazione in laboratori qualificati o agenzie regolatorie che operano a livello nazionale o internazionale
  • la specificità del test non dovrà essere inferiore al 95%
  • La sensibilità del test non dovrà essere inferiore al 90%
  • dovrà essere idoneo per un’applicazione su larga scala e le analisi dovranno avvenire in laboratori accreditati presenti nel territorio, senza necessità di ulteriore formazione
  • la risposta dovrà essere rapida, con la possibilità di processare almeno 120 test per ora
  • rapidità di trasporto e consegna della fornitura, a partire dal 3 maggio 2020
  • disponibilità a fornire ulteriori quantitativi dei prodotti indicati, indicando le relative condizioni e la tempistica

La commissione di gara

A valutare le risposte al bando sarà una commissione nominata dal commissario Arcuri. Ne faranno parte 2 specialisti del comitato tecnico-scientifico del Dipartimento della Protezione Civile, un rappresentate del ministero della Salute, due esperti giuridici, un componente della struttura del comissario straordinario senza diritto di voto.

Speranza: il test per capire la diffusione del coronavirus

Il ministro della Salute Roberto Speranza ha commentato l’attivazione della gara per i test sierologici. “L’indagine a campione sulla sieroprevalenza ci permetterà di capire il livello di diffusione del virus nel Paese e di pianificare le prossime fasi e il ritorno all’attività“, ha dichiarato.

Il ministro presenta la campionatura come parte di una strategia su 5 punti, “insieme al rafforzamento della rete territoriale, ai Covid-Hospital dedicati, alla App di tracciamento e assistenza a distanza e al mantenimento di misure di distanziamento sociale e di protezione individuale. Il nostro Servizio sanitario nazionale deve rafforzarsi per rispondere a questa nuova grande sfida“.