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Lapo Elkann lancia una raccolta fondi per l’Italia: “Voglio aiutare il mio Paese”

Pubblicato: 22/04/2020 22:31

Ospite a Storie Italiane su Rai1, Lapo Elkann si racconta in diretta da Lisbona in un’intervista in cui spiega come la Fondazione Laps stia contribuendo all’emergenza sanitaria in corso.

Lapo ricorda il nonno Gianni Agnelli

Il rampollo di casa Agnelli Lapo Elkann ha iniziato l’intervista parlando del rapporto con il nonno, l’imprenditore Gianni Agnelli: “Più che parlare dell’eleganza di mio nonno, mi ritrovo nel portare in alto l’Italia, sostenere il suo Paese“. Lapo crede nelle potenzialità dell’Italia: “Noi siamo un Paese incredibile con risorse incredibili e l’Italia si merita di essere al primo posto e non in corsia di emergenza“.

Un nonno speciale: “Il ricordo più bello che ho di mio nonno è la forza, la lotta che lui ha affrontato negli ultimi giorni della sua vita – racconta Lapo – mio nonno è una persona che non si è mai arresa… Quello che mi ha insegnato è che non bisogna mai mollare, non bisogna mai desistere, bisogna essere resilienti, fino alla fine“. Per Lapo Elkann questa è una lezione di vita per chiunque, specialmente in questo momento: “C’è speranza che da tutto ciò usciremo più forti“.

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Lapo chiamerebbe sua figlia Italia

Nel corso dell’intervista, c’è stato spazio anche per ricordare altri familiari, come lo zio Edoardo. A tal proposito, Lapo fa una dichiarazione: “Lo sento molto vicino a me in questo momento dove ho deciso di cambiare vita”. Il rampollo infatti ha raccontato che: “Io l’Italia la amo con tutto il mio cuore, farei di tutto per l’Italia, getterei il cuore oltre l’ostacolo per il mio Paese“. Un amore patriottico senza limiti: “Chiamerei mia figlia Italia perché non c’è niente che amo di più del mio Paese, però come si dice bisogna prima trovare la donna per fare la figlia o il figlio“. Ha dichiarato Lapo alla conduttrice, Eleonora Daniele, poi aggiungere: “Per ora è un sogno nel cassetto“.

L’impegno di Lapo per il sociale

In queste settimane, Lapo è impegnato nel sociale: “Da oggi in poi la mia priorità sarà quella di aiutare, supportare gli altri che sono nel bisogno“. Un progetto possibile “Tramite la mia fondazione Laps insieme alla quale con la Croce Rossa Italiana abbiamo fatto una campagna di raccolta fondi per buoni spese, buoni pasto per le famiglie bisognose“. Un progetto volto alla solidarietà e all’umanità in questo momento di crisi: “Abbiamo mandato mascherine in giro per il mondo, abbiamo fatto progetti a Scampia per i bambini, in Sicilia, abbiamo fatto progetti per tutta Italia“.

Per il nipote di Gianni Agnelli, ripresosi a gennaio dall’incidente, questo è un momento di riscatto, Lapo vuole rendersi utile e vuole mettere le proprie risorse a disposizione degli italiani: “Ho voglia di aiutare il mio Paese, ho voglia di aiutare chi ha bisogno – con un occhio di riguardo per i più piccoli – La priorità numero 1 è quella di aiutare i bambini a ritrovare il sorriso“.