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Coronavirus, la situazione in Italia: oltre 60mila guariti, più di 192mila i casi

Pubblicato: 24/04/2020 18:00

Arriva in questi momenti, puntuale, il punto della situazione sull’andamento dell’epidemia di Coronavirus che imperversa l’Italia e il mondo da oltre 2 mesi. L’ultimo bollettino della Protezione Civile con tutti i numeri aggiornati al 24 aprile.

Coronavirus Italia: il bollettino del 24 aprile

Come ogni giorno è doveroso aggiornare i numeri dell’epidemia, i dati che vengono quotidianamente trasmessi sul contagio di Covid-19 dalle regioni alla Protezione Civile. Rallenta la sua corsa l’epidemia: -321 i casi positivi registrati oggi per un totale di attualmente positivi che scende a 106.527. Aumenta ancora il numero delle persone guarite da Covid-19: oggi 2.922 i casi registrati che portano il totale a quota 60.498 persone guarite. Ancora alto ma stabile e decrescente il numero dei morti: registrati oggi 420 casi di persone decedute per Coronavirus, per un totale di 25.969 vittime in Italia.

Tenendo conto di persone attualmente positive, guarite e decedute per Covid-19, dall’inizio dell’epidemia in Italia si sono registrati 192.994 casi di persone che hanno contratto il virus.

Coronavirus, il “sì” dell’UE al Recovery Fund

Di ieri sera le ultime dall’Europa, al lavoro per mettere a punto un piano d’azione e finanziamenti che possano aiutare tutti gli Stati economicamente colpiti dall’emergenza. A seguito del Consiglio, la decisione dell’Europa di prendere in considerazione quanto avanzato anche dall’Italia, nella persona di Giuseppe Conte. “Tutti Tutti e 27 Paesi hanno accettato di introdurre, per reagire a questa crisi, il Recovery Fund, fondo della ripresa con titoli comuni europei che andrà a finanziare tutti i paesi più colpiti“, le parole pronunciate dal presidente del Consiglio nella conferenza stampa tenuta attraverso i suoi canali social.

Si profila sempre in maniera più chiara intanto la linea della “fase 2” della gestione dell’emergenza epidemiologica in Italia: un futuro che sembra non escludere affatto le misure di sicurezza adottate sinora come distanziamento sociale, mascherine e guanti.