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Coronavirus, l’app Immuni sarà disponibile dal mese di maggio

Pubblicato: 29/04/2020 11:17

Domenico Arcuri, in un intervento alla Protezione Civile, ha spiegato come e quando sarà resa operativa l’app Immuni, pensata per contenere i contagi del Coronavirus attraverso il contact tracing.

Quando scaricare l’app

L’applicazione ideata per monitorare il flusso dei contagi tramite la ricostruzione di una mappa specifica è pronta e sarà disponibile a partire dal mese di maggio. A comunicarlo è Domenico Arcuri, commissario per l’emergenza: “L’app per il contact tracing farà scattare l’alert quando ad esempio il signor Rossi avrà avuto un contatto stretto per più di 15 minuti con una persona positiva“.

Arcuri spiega che un quarto d’ora è il tempo minimo per accertarsi del contagio, ecco perché l’app terrà conto di quel fattore temporale. In vista della fase 2, che partirà il 4 maggio, sarà necessario mantenere certi accorgimenti volti a ridurre il rischio di contagi, obbiettivo stesso dell’app e di Arcuri che, nell’invitare gli italiani alle dovute precauzioni, dichiara: “Io resto un convinto assertore della prudenza e della cautela“.

La questione della privacy

A proposito dei dati registrati sull’app, il commissario Arcuri rassicura i cittadini sul rispetto della privacy riguardo le informazioni inserite, dal momento che i dati saranno criptati.

Rispetto della sicurezza e rispetto della privacy sono alla base dell’app, secondo quanto dichiarato da Domenico Arcuri, il quale spiega l’importanza dell’essere “certi che le informazioni che vengono riconosciute e in qualche misura tracciate grazie a questo strumento non vengano utilizzate ad altri fini o da altri soggetti“.

Poi ribadisce l’importanza della privacy degli italiani: “I dati dei nostri cittadini e la loro riservatezza è un diritto inalienabile e irrinunciabile” – prosegue – La riservatezza dei dati personali è una componente essenziale della libertà personale, voglio rassicurare che nulla accadrà se non nel totale rispetto delle leggi sulla privacy nazionali e sovranazionali“.