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Omicidio Cardito, Badre intercettato: “Ho preso una mazza e non ho capito più nulla”

Pubblicato: 21/05/2020 16:31

Il 27 gennaio 2019 Badre Tony Essoubti, 24 anni, ha massacrato di botte i figli di 7 e 8 anni della sua compagna, Valentina Casa.

La primogenita è stata portata in ospedale in condizioni gravissime, ma si è salvata. Il piccolo, Giuseppe, è morto per le percosse.

Venivano picchiati spesso dall’uomo

Oggi, di quella vicenda oscura e terribile, sono emersi alcuni dettagli grazie a delle intercettazioni che vedono Badre parlare dell’accaduto con alcuni parenti, mentre si trova in carcere.

Le indagini hanno fatto emergere che Badre picchiava i bambini quasi quotidianamente, nel silenzio della compagna. Le maestre avevano notato che il piccolo arrivava a scuola con i lividi e c’era stata anche una segnalazione alla direzione scolastica, senza che seguisse una denuncia.

A riportare le parole dell’omicida è Il Corriere della Sera: “Io non so cosa mi ha preso quel giorno, ma l’ho riempito di mazzate, ho preso una mazza e non ho capito più nulla. Giuseppe è stato infatti picchiato con un bastone, così come la sorella: i colpi sarebbero stati tanto violenti da rompere il legno del bastone stesso.

La madre accusata per non aver fatto nulla

Anche la posizione di Valentina Casa è al vaglio degli inquirenti, ed anche la donna si trova in carcere: non avrebbe mai impedito le violenze sui figli e la mattina dell’omicidio, contrariamente a quanto lei aveva raccontato in un primo momento, non avrebbe fatto nulla per difendere i bambini. Non ci sarebbe, da parte della Casa, alcun pentimento o anche semplice presa di coscienza per quanto accaduto.