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Pierpaolo Sileri sotto scorta: minacce e tentata corruzione al viceministro della Salute

Pubblicato: 26/05/2020 18:57

Delle ultime ore la notizia che il viceministro della Salute Pierpaolo Sileri è sotto scorta. Il motivo, si apprende, sarebbe dovuto ad alcune minacce e tentativi di corruzione. Dal mondo della politica e del suo partito sono arrivati numerosi messaggi di sostegno.

Minacce al Viceministro della Salute Sileri

Il periodo della politica è tra i più delicati della storia italiana: l’emergenza Coronavirus è di primaria importanza, ma non va trascurato che il lavoro per arginarla e infine respingerla, richiede attenzione anche a tutti gli altri aspetti della gestione pubblica. La criminalità, infatti, rischia di trovare spazi e aperture nei decreti e nelle misure di sostegno emanate dal Governo. Secondo quanto si apprende da numerose fonti, sarebbe questo quanto accaduto al viceministro della Salute Pierpaolo Sileri, che nelle scorse settimane era finito al centro di un caso su un possibile conflitto di interessi sulla vendita delle mascherine.

Medico e senatore in quota M5S, è il secondo del Ministro della Salute Roberto Speranza. Sileri sarebbe vittima di una tentata corruzione e di minacce in riferimento, riportano le fonti, a fondi pubblici per l’emergenza Coronavirus. Per questo, a Sileri sarebbe sotto scorta, accompagnato da un agente di sicurezza che possa garantire la sua incolumità.

Sostegno dal M5S a Sileri

Dopo la divulgazione della notizia, sono iniziati ad arrivare messaggi di sostegno per il viceministro Sileri, che dal canto suo ha detto a In Viva Voce di Radiouno Rai “Penso sia nostro dovere dare il massimo se aumentano i rischi“. Tra chi ha espresso sostegno, c’è il Ministro degli Esteri ed ex leader dei 5 Stelle Luigi Di Maio: “Massima vicinanza al viceministro Sileri per le minacce ricevute. Pierpaolo oltre a essere un grande professionista è anche una persona corretta, genuina, con la schiena dritta“. Ne ha parlato anche il presidente della Commissione Antimafia Nicola Morra, per il quale “Fare il proprio dovere spesso significa esporsi a rischi di ritorsione“.

Concetti simili anche dall’attuale reggente del Movimento, Vito Crimi, che sempre tramite Twitter offre “sincera solidarietà e vicinanza” a Sileri, “costretto a muoversi sotto scorta dopo le minacce ricevute sulla destinazione di fondi per l’emergenza Covid 19“.

Tweet dei membri del Movimento 5 Stelle su Pierpaolo Sileri
Tweet dei membri del Movimento 5 Stelle su Pierpaolo Sileri

Aperta un’inchiesta

Stando a quanto riporta Adnkronos, la vicenda sarebbe finita in mano alla Procura di Roma. Sileri avrebbe denunciato il tutto, sarebbe stato ascoltato e di conseguenza un fascicolo per minacce gravi sarebbe stato aperto. Inoltre, riporta TGCom24, nell’inchiesta sarebbe coinvolto un dirigente sanitario attivo tra Roma e la Calabria.

Ultimo Aggiornamento: 26/05/2020 19:04