1) Non ci saranno risorse sufficienti per tutti
Secondo quanto messo in evidenza dallo studio americano, il crescere della popolazione mondiale porterà una notevole serie di conseguenze. La prima di queste è riscontrabile nella possibilità che le risorse a disposizione di beni primari non siano sufficienti per tutti. In particolar modo, a farne le spese saranno gli attuali Paesi sottosviluppati che avranno l’incremento percentuale di popolazione maggiore. Tuttavia, da tale rischio non sono esenti nemmeno i Paesi più sviluppati, che dovranno fare i conti con delle forniture estere di conseguenza più limitate.
In questo scenario, dunque, appare chiaro come l’imperativo sia quello di studiare dei modelli più sostenibili per garantire la sopravvivenza. Lo spreco attuale di risorse e le produzioni non orientate alla massima resa dovranno essere dismesse, per fare a spazio a utilizzi più efficienti del territorio. E in particolar modo, per garantire che, al raggiungimento della data fatidica, l’umanità non si faccia trovare ancora una volta impreparata.