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Martina Colombari: lo scatto in bikini in riva al mare è da urlo

Pubblicato: 27/08/2020 17:32

Abbiamo visto il bikini pazzesco di Vladimir Luxuria, poi il due pezzi di Emanuela Folliero passando per gli scatti da diva ventenne di Barbara d’Urso. Ora è tempo però di rifarsi gli occhi con un altro corpo statuario che sembra non essere toccato dal tempo, quello di Martina Colombari.

Martina Colombari: la foto in bikini è da urlo

Classe 1975, il corpo di Martina Colombari si è fermato al tempo in cui sulla testa pesava ancora la coroncina di Miss Italia 1991. Mancano quasi le parole per descrivere il corpo sensazionale che l’attrice ha voluto mostrare ai tanti follower su Instagram che ne sono rimasti del tutto ammaliati. Un fisico statuario il suo, fasciato da un bellissimo costume leopardato che certo cattura l’attenzione e risalta le curve perfette. Quello che però lascia davvero i fan a bocca aperta è il complesso, l’insieme del tutto da cui se ne ricava una foto di grande e imperitura bellezza.

Martina Colombari in costume
Martina Colombari si mostra in costume tra gli apprezzamenti dei fan. Fonte: Instagram

Tra complimenti e nuove accuse di “eccessiva magrezza

Anche la didascalia sembra d’altronde ricalcarne il concetto: “Senza fine…. con tutti i sogni nell’anima“. E senza fine sembra essere proprio la bellezza della Colombari. Al di sotto del suo ultimo scatto i suoi follower impazziscono letteralmente: “Bellissima“; “Che dire: complimenti“; “Billy… che uomo fortunato“. C’è chi tuttavia continua a far pressione sul fisico facendo evidenziare “un’eccessiva magrezza“, messaggi da cui la Colombari si era già trovata a difendersi in passato.

Non più di qualche mese fa la Colombari era stata pesantemente accusata di essere “anoressica e di lanciare inconsapevolmente sui social messaggi sbagliati. “Io mi arrabbio molto quando iniziano a dire che sono un cattivo esempio, che il messaggio che porto è della donna anoressica – aveva dichiarato la Colombari a Rai Radio 2Non si rendono conto che poi l’anoressia è una malattia che porta alla morte, e quindi è come se tu mi accusassi di essere una portatrice di un cattivo messaggio e di incitare io alla magrezza le ragazze“.