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Gina Lollobrigida, durissime accuse di Andrea Piazzolla: “Chi paga tutto questo?”

Pubblicato: 13/09/2020 22:45

Live – Non è la d’Urso inizia con i botti. Nello studio di Barbara d’Urso c’è Andrea Piazzolla, assistente di Gina Lollobrigida, 93 anni. Il tuttofare della diva dovrà affrontare il processo per circonvenzione di incapace, portato avanti dall’ex marito della Lollobrigida Javier Rigau e dal figlio Milko. Piazzolla è stato accusato dall’ex dell’attrice di aver “annullato la personalità di Gina“, manipolandola.

Andrea Piazzolla: le accuse contro Rigau e Milko

Piazzolla chiarisce la sua posizione sul processo contro di lui: “Mi aspettavo questo rinvio a giudizio che per me è una grande opportunità per mostrare le mie ragioni. Non ho fatto nulla di quello di cui sono accusato“, commenta a Non è la d’Urso.

L’assistente chiarisce il suo rapporto con Gina Lollobrigida: “Credo fino a prova contraria di essere una delle poche persone che si occupa e preoccupa realmente della signora Lollobrigida“. Poi, l’attacco a Rigau. Piazzolla ricorda il processo che ha investito l’ex dell’attrice, avanzando scandalosi sospetti: “Ha cercato di trarre in inganno l’ignara Gina Lollobrigida, è stato assolto, perché la truffa si sarebbe consumata quando la signora sarebbe venuta a mancare e lui avrebbe ereditato“.

I dubbi su chi ci sia dietro

Andrea Piazzolla continua a sollevare sospetti sul reale interesse che ci sarebbe dietro il procedimento nei suoi confronti. “Milko non lavora più da tempo, vorrei capire visto che tutti fanno i conti in tasca a me, chi paga tutto questo. Chi mantiene Milko, chi sta alimentando tutto questo?“.

L’assistente ha dichiarato di aver tentato di far riappacificare madre e figlio: “Io credo che debbano provarci e volerlo loro, comunque ci ho provato molte volte“. Piazzola mette in dubbio la bonta dell’ex marito e del figlio: “Rigau ha detto delle cose oscene su Gina, e il figlio e il nipote dove sono in tutto questo?“. Piazzolla afferma inoltre che Rigau sia omosessuale, alimentando il dubbio sul presunto raggiro dello spagnolo.