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Caso scorta a Olivia Paladino, il duro commento di Conte: “Completamente falso”

Pubblicato: 03/12/2020 21:16

Durante la presentazione del nuovo DPCM in vista delle feste, il Presidente del Consiglio Conte ha risposto ad una domanda in merito alla vicenda che ha visto coinvolta la compagna Olivia Paladino. Conte è infatti accusato di uso improprio della scorta, secondo l’esposto presentato da una deputata di Fratelli d’Italia, Olivia Paladino avrebbe usato la scorta del Presidente (e l’auto blu) per sfuggire ad una troupe delle Iene. Nel corso del suo intervento alla Camera, il ministro dell’Interno Lamorgese ha spiegato la vera dinamica dei fatti, smontando le accuse una per una.

Gli attacchi a Conte

Il Presidente del Consiglio non ha negato di essere stato più volte al centro di attacchi. Commentando gli ultimi in ordine cronologico, ha raccontato: “Ho ricevuto, non è la prima volta, attacchi personali. Questa volta hanno coinvolto anche la mia compagna Olivia Paladino. Questo ovviamente mi spiace in particolare modo” ha spiegato.

Iniziamo dall’ultimo episodio contestato: è stato detto che siamo stati a cena il 31 ottobre in un ristorante, io e la mia compagna, quando il giorno prima avevo adottato e firmato un DPCM che chiudeva i ristoranti. Sarebbe gravemente scorretto da parte mia. Infatti non è vero, è falso e diffamatorio! L’ultima volta che sono stato con la mia compagna in quel ristorante è stato il 25 settembre o comunque a fine settembre”.

La scorta a Olivia Paladino

Conte è poi passato alla scontante questione della scorta a Olivia Paladino: “C’è stato contestato un episodio da parte di un esponente di Fratelli d’Italia, è stato fatto un esposto in procura della Repubblica contro di me per uso improprio della scorta, anche qui colpita la mia compagna. Anche questo completamente falso.

Vorrei chiarire che la mia compagna non ha preso l’auto di scorta, che io non ho mandato la scorta, non sapevo nulla” ha spiegato. “Ho saputo di questo episodio al termine dell’intervento che c’è stato. Vorrei chiarire che la scorta era li per me, non per la mia compagna, aspettava che io scendessi. Vorrei aggiungere che l’uomo della scorta che è intervenuto, l’ha fatto perché davanti al supermercato ha visto concitazione trambusto perché il properitario del supermercato non voleva far intervenire la troupe televisiva che insistente voleva che la mia compagna rilassasse delle dichiarazioni che non volevano essere rilasciate. Credo di essere stato chiaro a riguardo”.

Ultimo Aggiornamento: 03/12/2020 22:05