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Ascolti Sanremo 2021, netto calo per la prima serata del Festival rispetto al 2020: l’Amadeus bis non decolla

Pubblicato: 03/03/2021 11:59

Sanremo 2021 segna il bis di Amadeus all’Ariston, ma gli ascolti della prima serata del Festival non sfiorano il record del 2020: numeri in netto calo rispetto all’anno precedente, nonostante l’emergenza Covid costringa gli italiani a casa, per un risultato che non consente al conduttore di superare se stesso.

Prima serata Sanremo 2021: ascolti deludenti rispetto al 2020

L’edizione numero 71 del Festival di Sanremo parte bene, ma non decolla in fatto di ascolti come invece ci si sarebbe aspettati, sulla scia del successo incassato dalla formula Amadeus del 2020, nell’era della pandemia. Nonostante milioni di italiani in casa, per via delle misure anti-contagio, la prima serata della kermesse ha registrato un netto calo di spettatori.

Lo spettacolo, avviato in un Ariston spettrale senza pubblico in sala, non è andato ad assestarsi sui numeri di 12 mesi fa, e neppure a sfiorarli: per la prima parte della puntata, davanti al televisore 11.176.000 spettatori, con uno share del 46,4%. Nella seconda parte, 4.212.000 spettatori con uno share del 47,8%.

Ascolti Sanremo 2020: l’apertura da record

Guardando al dato precedente, relativamente alla prima serata del Festival su Rai1, Sanremo 2020 si era aperto nel segno del record, spianando la strada a un sonoro trionfo per il debutto di Amadeus sul palco dell’Ariston.

L’edizione numero 70 aveva fatto registrare il migliore ascolto dal 2005, con 10.058.000 spettatori e uno share del 52.2%. La prima parte era stata vista da 12.480.000 persone (51,2%. di share), mentre la seconda aveva incassato un bacino di 5.709.000 spettatori e uno share del 56.2%.

Sanremo 2021 senza pubblico, tra applausi finti e varietà

Non c’è dubbio sul fatto che la “macchina Sanremo”, direzione artistica e nomi in gara compresi, si trovino davanti a una edizione senza precedenti. L’assenza di pubblico al Teatro Ariston si fa sentire, soprattutto in alcune parentesi dello show in cui il calore e il rumore della sala, solitamente, riescono a colmare i fisiologici vuoti della diretta.

Così la kermesse dell’era Covid si veste di finti applausi e dell’incursione – spesso salvifica – di frammenti di varietà che, tra balletti e interpretazioni trainati dal Fiorello showman, rendono un po’ più leggera l’aria che tira intorno al Festival. In attesa di vedere l’evoluzione delle prossime serate all’orizzonte e scoprire come veramente andrà a finire.