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Alberto Tarallo su Rosalinda Cannavò e “Ares Gate”. Le parole sulla presunta setta: “Adua è uno strumento”

Pubblicato: 07/06/2021 12:04

Alberto Tarallo è tornato a parlare del caso Ares Gate emerso nel corso dell’ultima edizione del Gf Vip, quando Rosalinda Cannavò (alias Adua Del Vesco) ha raccontat la sua esperienza con la casa produttrice Ares. Il produttore cinematografico era collega e compagno di Teodosio Losito, morto suicida per presunte pressioni interne alla società. Ieri sera, Tarallo ha ribadito la sua versione dei fatti, provocando la replica immediata dell’attrice via social.

Il caso Ares Gate: la versione di Rosalinda Cannavò

Nel corso della loro partecipazione al Gf Vip, gli attori Adua Del Vesco (Rosalinda Cannavò) e Massimiliano Morra hanno portato alla luce un caso che per anni sarebbe stato tenuto nascosto. I due avevano mosso i primi passi nel mondo della fiction grazie al produttore Alberto Tarallo e nel reality hanno parlato di una situazione decisamente molto complessa che avrebbe riguardato entrambi. Nel corso dell’ultima puntata di Non è l’arena, Massimo Giletti ha voluto parlare nuovamente della questione e ha quindi ricostruito per il pubblico quanto accaduto nella Casa del Gf.

Il conduttore ha ricordato che Morra e Adua avevano parlato di un personaggio identificato come “lucifero”: “Dicono che questo personaggio avrebbe addirittura istigato al suicidio, non lo nominano mai ma è evidente che parlino di lui, avrebbe istigato al suicidio un uomo che si chiama Teo, Teo Losito, che era da 21 anni il compagno di vita di Alberto Tarallo. Giletti ha poi spiegato che la procura di Roma ha aperto delle indagini sulla questione, che ha riguardato molti altri attori e attrici noti.

Alberto Tarallo a Non è l’arena: il commento su Adua Del Vesco

Già in passato Tarallo era stato ospite di Giletti, leggendo una lettera scritta dal compagno Losito poco prima di suicidarsi, ma in queste ore ha deciso di tornare per esprimere nuovamente la sua opinione sulla questione. “È come imparare a vivere con un cancro, perché è un dolore– ha spiegato- che ti porti dentro. Il produttore ha chiarito che la sofferenza da lui provata è dovuta alla morte del compagno, ma non solo. “Vedere in televisione una persona a cui ha dato solo amore, io e Teo abbiamo dato solo amore a questa ragazza, e tu dici ma con chi ho vissuto? Chi è questa persona? Che cosa è successo?” ha infatti aggiunto riferendosi a Rosalinda Cannavò (alias Adua Del Vesco).

Rosalinda Cannavò commenta in diretta Alberto Tarallo a Non è l’arena

Prima di lasciare che il suo ospite proseguisse nel racconto, Massimo Giletti l’ha interrotto per mostrare a lui e al pubblico un commento pubblicato da Rosalinda Cannavò pochi minuti prima. L’attrice ha condiviso un lungo messaggio con evidenti riferimenti al periodo legato alla sua esperienza in Ares, accompagnato da un’immagine del suo volto. “Questo scatto– ha scritto- racchiude un periodo della mia vita molto complesso da spiegare. “Sicuramente è una foto che mi ricorda come ‘non voglio più essere’ ha aggiunto. L’attrice ha inoltre fatto riferimento a persone che ti vogliono cambiare o omologare a un prototipo prestabilito che ti richiede di essere Bella, perfetta, magra, str***a e impossibile”.“State lontani da chi vi snatura e non vi vuole bene” ha concluso.

Rosalinda Cannavò Ares Gate
Rosalinda Cannavò (alias Adua Del Vesco) pubblica un messaggio nel corso di Non è l’arena Fonte: Instagram

“Tutto quello che abbiamo fatto per lei è sempre stato con amore e sempre condiviso, perché alla fine chi è che ne beneficiava? Sicuramente non noi! Non è che noi stavamo lavorando con una grande star che ci avrebbe reso…non lavoravamo su Virna Lisi o Manuela Arcuri, lavoravamo su una giovane ragazza”. Questo il commento di Alberto Tarallo, che riferendosi alla villa in cui per un periodo Rosalinda avrebbe vissuto per accordi lavorativi ha inoltre aggiunto che nessuno l’ha mai costretta a restarci. Il produttore ha inoltre smentito nuovamente tutte le voci in merito alla possibilità che la società Ares fosse legata anche a fatti di droga o sesso.

Alberto Tarallo su Rosalinda Cannavò: “È un grande mistero”

Continuando a parlare di Rosalinda Cannavò, Tarallo ha ribadito come fra di loro non vi sarebbero mai state ostilità e ha al contrario spiegato di aver percepito una forte vicinanza da parte della giovane attrice. Lei è un grande mistero ha osservato- mi ha sempre manifestato un grande affetto, un grande amore, io non so cos’è successo quando lei si è allontanata da Zagarolo”. Massimo Giletti ha poi chiesto al suo ospite di condividere con il pubblico il suo pensiero su un “sospetto”, sul quale rifletterebbe da mesi. Ho delle certezze, con dei fatti veri e propriha affermato sicuro, spiegando però di poterne parlare solamente di fronte ai magistrati.

Alberto Tarallo riflette su Rosalinda Cannavò: “Credo che lei non si renda neanche conto”

Riflettendo ancora sui momenti vissuti con la Cannavò, Tarallo ha spiegato che la produzione si sarebbe “innamorata” di lei, restando molto colpita dalla sua storia. “Ci aveva chiamato un’attrice, ha detto c’è questa ragazza della Sicilia, ma è sola, non ha amici e allora Teo ha detto ‘invitiamola’ e l’abbiamo invitata un weekend” ha spiegato. “Lei credo sia stata bene e quando è andata via, Teo mi ha detto ‘Ti devo dire una cosa, questa ragazza non sta bene, perché ha dei segni sul corpo si autolesiona e poi’ l’ha confessato anche lei ‘è stata vittima di uno stupro’” ha ricordato ancora il produttore. Tarallo ha poi spiegato che il racconto della violenza subita sarebbe stato differente da quello emerso all’interno del Grande Fratello.

Ammettendo di non sapere più cosa pensare di Rosalinda Cannavò, Tarallo ha concluso le sue osservazioni spiegando che tutte le persone che in passato hanno frequentato la sua villa, si sarebbero sempre trovate molto bene. Parlando del suo sentimento nei confronti dell’attrice, il produttore ha ammesso di non riuscire a odiarla. Le ho voluto veramente tanto bene ha spiegato con la voce commossa- non so, io ho delle idee molto precise. Adua è una ragazza molto fragile” “Io credo che lei non si renda neanche conto del male che mi ha fatto, del male che fa anche a Teo ha aggiunto, ricordando che entrambi avrebbero cercato di darle tutto il loro affetto.

Il messaggio di Alberto Tarallo per Adua Del Vesco

“Pregherei Adua se ancora ha un residuo e se veramente come dice lei vuole bene a Teo, dica tutta la verità ha concluso Tarallo rivolgendosi all’attrice. “Io lo so che cosa c’è dietro: è una sporca storia di soldi, è una sporca storia di una persona che non è riuscita a ingannare Teo, non è riuscita a portarlo veramente quella era una setta”. “Io pregherei Adua, perché Adua è uno strumento. È strano anche che…” ha continuato, venendo poi interrotto da Giletti, che lo ha invitato a parlarne poi direttamente di fronte ai magistrati.