La scomparsa di Denise Pipitone è un rompicapo che affonda le radici nella Mazara del Vallo di 17 anni fa, e non si arresta lo strascico di novità, o presunte tali, dopo la riapertura del caso da parte della Procura di Marsala. Questa mattina Maria Angioni, l’ex pm che all’epoca lavorò alle prime battute dell’inchiesta – tra il 2004 e il 2005 – ha parlato nuovamente della vicenda fornendo una sua versione che ha avuto una vasta eco mediatica dopo quella, di poche settimane fa, in cui aveva dipinto una presunta fuga di notizie – a favore di soggetti allora indagati – in grado di “allertarli” sulle intercettazioni che erano in corso. Ora, la sua versione si è spinta più avanti a restituire un’immagine di cui si dice certa e che, a suo dire, sarebbe degna di interesse investigativo. Immediata la reazione di Giacomo Frazzitta, avvocato della madre di Denise, Piera Maggio, che frena e stigmatizza le dichiarazioni del magistrato sottolineando la necessità di cautela davanti a elementi non ancora vagliati e che, per questo, potrebbero risolversi in una “bolla” capace di nuocere non solo alle indagini, ma anche alla famiglia di Denise Pipitone.
Denise Pipitone, l’ex pm Angioni: “È viva e ha una figlia“, interviene Giacomo Frazzitta
Hanno fatto rumore le parole dell’ex pm che indagò sul caso di Denise Pipitone, Maria Angioni, che a Storie Italiane, questa mattina, ha fatto alcune dichiarazioni relative al giallo della scomparsa della bambina di Mazara del Vallo avvenuta il 1° settembre 2004.
“Io sono sicura che sia viva, nei giorni scorsi ho mandato in Procura una serie di documenti e di. foto che mi danno la personale certezza che sia viva, ha una famiglia, ha anche una figlia. Ovviamente sono documenti e foto che ho trasmesso soltanto alla Procura della Repubblica e all’avvocato Frazzitta perché sono molto delicati. Poi saranno loro a valutare se la mia valutazione è vera oppure no. Mentre prima era una probabilità, io ormai ho la personale certezza che sia così“.
A detta dell’ex pm, Denise Pipitone oggi avrebbe una figlia, un marito e vivrebbe in un contesto sereno. Poco dopo il suo intervento in collegamento con la trasmissione di Eleonora Daniele, a rispondere è stato l’avvocato di Piera Maggio, Giacomo Frazzitta che, all’Ansa e ai microfoni di Sicilia24h, ha smentito di aver ricevuto la segnalazione di Angioni.
Denise Pipitone: le parole dell’avvocato di Piera Maggio dopo le dichiarazioni di Maria Angioni
“Invitiamo tutti – giornalisti, magistrati o avvocati – alla massima cautela nel momento in cui si diffondono notizie che possono essere infondate o contenenti elementi non riscontrati o non riscontrabili e che possono costituire un ostacolo al lavoro della Procura di Marsala“. Con queste parole, all’Ansa, l’avvocato Giacomo Frazzitta, legale della madre di Denise Pipitone, ha commentato le dichiarazioni dell’ex pm.
L’avvocato ha dichiarato di non aver ricevuto alcuna informazione in merito se non attraverso il servizio andato in onda a Storie Italiane, e ha aggiunto anche una nota di disappunto: “Non vediamo tuttavia la necessità di fornire informazioni particolarmente dettagliate, frutto o meno delle indicazioni di un mitomane o che dovessero anche risultare fondate, perché ancora al vaglio della magistratura“.
Denise Pipitone, Frazzitta smentisce di aver ricevuto la segnalazione
Frazzitta ha parlato anche ai microfoni di Sicilia24h, sottolineando la necessità di usare la massima cautela per tutelare l’indagine in corso (il caso è stato recentemente riaperto dalla Procura di Marsala). “Chiarisco un fatto: non ho ancora ricevuto nulla dalla dottoressa Angioni. Se ha fatto questo e le ha inviate alla Procura, è corretto che un magistrato che abbia informazioni le invii ai colleghi e non a un avvocato. Io non ho ricevuto nulla, o se l’ha mandato per WhatsApp l’avrò perso, perché ricevo migliaia di messaggi“.
L’avvocato di Piera Maggio ha poi parlato di un “mitomane” noto al suo team da circa 10 anni, avanzando l’ipotesi che la fonte delle informazioni di cui sarebbe venuta a conoscenza Maria Angioni possa essere la stessa. A tale proposito, il legale ha precisato: “Se si tratta di qualcosa che ha a che vedere con un ex detenuto magrebino, di cui non voglio fare il nome, devo dire con assoluta certezza, a tutti quelli che hanno scritto e se fosse questa fonte, che si tratta di un mitomane che, ogni volta che c’è una sorta di recrudescenza delle notizie su Denise Pipitone, introduce elementi. Non deve essere ascoltato da nessuno (…), magari la dottoressa Angioni non è a conoscenza di questo, magari ha avuto contatti con quest’uomo (…), si tratta di qualcosa che fu controllata già da tempo da noi“.