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Mauro Romano, la madre: “Sono felice”. Le parole di Bianca sul figlio scomparso nel 1977 all’età di 6 anni

Pubblicato: 22/06/2021 16:33

Il caso di Mauro Romano affonda le radici nel 1977, una scomparsa avvenuta in circostanze misteriose 44 anni fa a Racale, in provincia di Lecce, per cui la famiglia non si è mai arresa. Bianca Colaianni e Natale Romano non hanno mai perso la speranza di ritrovare il loro figlio, sparito all’età di 6 anni. Oggi la madre rivela la sua gioia, aprendo a uno scenario che potrebbe segnare la svolta.

Mauro Romano scomparso a Racale 44 anni fa: la dichiarazione della madre Bianca a Storie Italiane

La madre di Mauro Romano, il bimbo scomparso a Racale nel 1977 a 6 anni, ha fatto alcune importanti dichiarazioni a Storie Italiane, suscitando lo stupore della conduttrice, Eleonora Daniele. “Il lavoro che avete fatto è stato grande – ha detto Bianca Colaianni – io sono felice, felicissima di essere arrivata a questo punto, ma non posso dirvi altro. Mi dispiace Eleonora, vi voglio bene a tutti, vi ringrazio tutti, il lavoro che avete fatto non lo dimenticherò per tutti i giorni della mia vita. So dirti solamente che sono felice. Devi capire tutto in questa frase“.

È un dato molto bello che ha reso felici tutti e stop“, ha aggiunto il legale della famiglia, Antonio La Scala, senza svelare ulteriori dettagli. “Bianca adesso ha una sua risposta, ha la sua felicità, se la porterà fra 100 anni nella sua tomba, quantomeno potrà vivere per questo aspetto (…). A mio avviso – ha concluso l’avvocato – l’errore di fondo, da parte di tanti, è stato quello di pensare a questo uomo potente che commissiona un rapimento di un bambino a Racale. Qualcosa di folle, obiettivamente di assurdo che non è mai avvenuto così come descritto“.

Mauro Romano scomparso a 6 anni: la pista sullo sceicco

Intorno al giallo si è innestata l’ipotesi che Mauro Romano oggi sia vivo e sia addirittura uno sceicco. La madre Bianca aveva dichiarato i suoi dubbi davanti alle telecamere, complici alcuni elementi: “Io ho detto che le cicatrici si assomigliano, che lui si assomiglia, il suo sguardo si assomiglia, però per questa ragione ho chiesto un Dna“. Test a cui l’imprenditore arabo indicato avrebbe rifiutato di sottoporsi.

Bianca Colaianni lo pensa dal 2007 – aveva spiegato l’avvocato La Scala al Tgr Puglia quando vide una foto dello sceicco su un giornale e riconobbe due cicatrici, una sul sopracciglio e l’altra sulla mano destra, le stesse che Mauro si procurò con un ferro da stiro“. Il legale aveva anche spiegato che la madre del bimbo aveva scritto una lettera alla famiglia araba, e che questa avrebbe anche invitato i Romano ad andare a Dubai, pur negando che il figlio fosse il loro Mauro.

Le parole di Natale, padre di Mauro Romano: “Abbiamo raggiunto quello che si sperava

A Storie Italiane anche le parole di Natale Romano, padre del bambino: “In un certo senso abbiamo ricominciato a vivere, perché dopo tanti anni di sofferenze siamo giunti a un traguardo abbastanza confortevole, siamo felici di essere arrivati a questa conclusione. Provate a immaginare in questi 44 anni, i primi mesi, i primi giorni, a immedesimarvi nel dolore che provavamo verso nostro figlio, che non si riusciva a capire che fine avesse fatto. Adesso siamo arrivati a una conclusione che ci fa sperare di essere contentissimi e abbiamo raggiunto quello che si sperava, grazia al lavoro dell’avvocato e di tutto l’operato investigativo. Fino a un certo punto ero negativo, poi ho visto che le cose sono cambiate, le svolte si sono avute in senso positivo e io e mia moglie siamo veramente contenti di questo risultato“.

Ultimo Aggiornamento: 22/06/2021 16:58