Papa Francesco ha passato la sua seconda notte in ospedale dopo l’operazione, una stenosi al colon, al quale si è sottoposto. Un intervento che, come ha riferito la Santa Sede, era previsto da tempo e programmato per luglio, in modo da permettere al Santo Padre il viaggio in Ungheria a settembre e, successivamente, in Slovacchia.
Papa Francesco dovrà restare in ospedale per altri cinque giorni, dato che la prognosi e il ricovero previsti sono di sette giorni dopo l’operazione.
Papa Francesco: seconda notte in ospedale
Una seconda notte tranquilla per Papa Francesco, ricoverato al Policlinico Gemelli dopo l’intervento di domenica al colon.
Stando a quanto riferito dalle fonti ospedaliere, il Santo Padre sarebbe in buone condizioni e il suo decorso sarebbe regolare. Il Papa dovrà restare sotto osservazione almeno fino a domenica, dopodiché, salvo complicazioni, sarà dimesso.
I bollettini sulle condizioni di Papa Francesco si sono ridotti dopo il primo divulgato nella prima mattinata di lunedì, dato che resta stabile, come si legge su Ansa: “Sua Santità Papa Francesco è in bone condizioni generali vigile e in respiro spontaneo“.
Dove si trova Papa Francesco
Il Santo Padre si trova ricoverato presso il Policlinico Gemelli, in un’area riservata al decimo piano dell’ospedale.
La stanza è la stessa dove è stato ricoverato Papa Giovanni Paolo II in più occasioni. L’appartamento comprende uno spazio letto, il bagno, una tv, un salottino con poltrona letto, un altarino con crocefisso e un tavolino.
L’intera area è sottoposta al controllo della polizia di stato italiana, la gendarmeria vaticana e dalla sicurezza del policlinico. Insieme al Papa ci sono due infermieri del Vaticano, 25 gendarmi, il personale medico e infermieristico del Policlinico.
I viaggi di Papa Francesco a settembre
Prima di recarsi in ospedale domenica scorsa, Papa Francesco durante l’Angelus ha annunciato che a settembre si recherà in Ungheria e in Slovacchia.
Le date previste sono quelle che vanno dal 12 al 15 settembre prossimo; il 12 sarà a Budapest dove concelebrerà la messa del Congresso Eucaristico Internazionale e, succesivamente, incontrerà Orbàn.