Mentre proseguono le operazioni di spegnimento degli ultimi incendi in Sardegna, la Procura di Oristano ha deciso di aprire un fascicolo per i roghi. Se l’ipotesi che il primo incendio sia partito da un’auto incidentata e abbandonata lungo la provinciale, nella zona del Montiferru sono stati ritrovati tre inneschi.
Nel mega-incendio sono andati in fumo 20 mila ettari di boschi e macchia mediterranea, centinaia di animali sono morti o hanno riportato gravi ustioni, distruggendo case, aziende e proprietà. In un video satellitare, le incredibili immagini dell’area colpita, prima e dopo.
Incendi in Sardegna: trovati tre inneschi
Nel corso delle ultime ore, le indagini sulla causa degli incendi che hanno devastato il Nord-Ovest della Sardegna hanno portato a prime risposte. Se l’ipotesi iniziale che il primo incendio sia stato causato da un’auto incidentata e abbandonata sulla strada provinciale 15 a Bonarcado, per il trio di roghi che hanno devastato il Montiferru sembra confermata la pista dell’incendio doloso.
Questa è roba da lutto nazionale. Piromani siate maledetti #Sardegna pic.twitter.com/QKBVFacPOQ
— Luisanna Messeri (@luisannamesseri) July 25, 2021
Il primo rogo, dopo quello generatosi dall’auto abbandonata, sarebbe partito da Usellus e ha poi raggiunto Villaurbana, il secondo è partito nell’area di Seneghe e il terzo a Cabras. Gli agenti del corpo forestale avrebbero trovato gli inneschi accesi dai piromani la cui azione, combinata a quella del forte vento, ah scatenato l’inferno di fuoco che ha distrutto l’area del Montiferru.
L’immenso disastro di Oristano, il fuoco si è portato via anche l’olivastro ultramillenario di Cuglieri, che aveva resistito a secoli di incendi .
— ?????? ??????? (@GianniRoberto1) July 25, 2021
Questo è un sacrilegio, vi dovrebbero mozzare le mani delinquenti maledetti. #Sardegna pic.twitter.com/qVgWTD1QdG
La procura di Oristano ha aperto un fascicolo
Vista l’entità dei danni e le dinamiche che hanno portato a 20 mila ettari di terreno andati in fumo, la Procura di Oristano ha aperto un fascicolo contro ignoti. Soprattutto ora che le prime indagini del corpo forestale dello Stato hanno portato all’individuazione della matrice dolosa.
Sorvolo con l’elicottero dei #vigilidelfuoco sulle zone dell’oristanese interessate da incendi boschivi: al momento non risultano evidenti fiamme attive. Continuano le operazioni di bonifica, anche dall’alto con i #canadair, per cercare di evitare possibili ripartenze #26luglio pic.twitter.com/dcdhqiOQrV
— Vigili del Fuoco (@emergenzavvf) July 26, 2021
Trovato un innesco nel Nuorese
Nelle scorse ore nei pressi di Oniferi, Nuoro, è stato ritrovato un innesco sulla statale 131. Ad accorgersene sono stati degli operai che hanno visto le prime fiamme e le hanno spente immediatamente. Come riferito dal sindaco di Oniferi, Stefania Piras, “Quei ragazzi si sono trovati al posto giusto al momento giusto. Altrimenti oggi saremmo di nuovo qui con i Canadair” si legge su Quotidiano. Net.
Gli effetti dell’incendio visti dal satellite
In un’animazione con vista satellitare postato da Geo Observatory su Instagram, gli effetti degli incendi sono ben visibili da un’immagine satellitari e rendono drammaticamente chiara l’idea della devastazione causata dai roghi.