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Giuseppe De Donno: centinaia di persone si sono riunite fuori la basilica di Sant’Andrea per l’ultimo saluto

Pubblicato: 02/08/2021 12:30

Si sono tenuti questa mattina a Mantova, presso la Basilica di Sant’Andrea, i funerali di Giueppe De Donno, medico pneumologo e promotore della terapia al plasma iperimmune per combattere il Covid-19.

Giuseppe De Donno è morto suicida, ritrovato in casa sua lo scorso martedì 27 luglio. In tanti si sono presentati sulla piazza antistante la basilica per porgere l’estremo saluto a De Donno, dato che la chiesa era piena.

Giuseppe De Donno: i funerali a Mantova

Si sono tenuti questa mattina intorno alle 10 i funerali di Giuseppe De Donno. Come riferisce Voce di Mantova, a centinaia si sono presentati per salutare l’amatissimo medico. Non solo cittadini di Mantova ma anche tanti residenti della provincia arrivati da fuori per dare l’ultimo saluto. Proprio la grande affluenza ha fatto sì che la chiesa si riempisse e che le porte fossero lasciate aperte per permettere a chi era rimasto fuori di sentire la messa.

Riferisce Fanpage che proprio tra le persone presenti al di fuori della chiesa si sono registrati pochi minuti di tensione. La Digos ha allontanato un uomo che si era presentato davanti alla basilica con il cartelloUcciso dallo Stato“.

Funerali in forma privata per De Donno

Come richiesto dalla famiglia, i funerali di Giuseppe De Donno si sono svolti in forma privata. È stata la Diocesi di Mantova a farsi portavoce dei famigliari del medico, rendendo pubbliche le volontà con una nota: “Rispettare la volontà dei familiari del dott. Giuseppe De Donno nel non effettuare foto, interviste e riprese televisive all’interno di sant’Andrea prima e durante lo svolgimento del rito funebre che si considera concluso solo all’uscita dalla chiesa“.

In 5mila alla camera ardente

Sono state più di 5mila le persone che si sono presentate alla camera ardente allestita presso la sala consiliare del municipio di Curtatone, paese dove Giuseppe De Donno viveva con la famiglia. Ad accogliere coloro che si sono presentati per porgere l’estremo saluto al medico, la moglie Laura, i figli Martina ed Edoardo, altri parenti e il sindaco.

La camera ardente è stata poi chiusa alle 19. Dopodiché la famiglia ha cheisto il rispetto di questo momento delicato.