Il 3 agosto 2020 Viviana Parisi e il piccolo Gioele Mondello scomparivano senza lasciare tracce dopo essersi allontanati da casa a bordo di un’automobile. I corpi di entrambi vennero ritrovati senza vita e in stato irriconoscibile dopo giorni di interminabili ricerche. Daniele Mondello, marito e padre dei due defunti, e la sua famiglia attendono tutt’oggi di conoscere cos’è realmente accaduto a Viviana e Gioele. I loro funerali non sono ancora stati celebrati.
Viviana Parisi e Gioele Mondello: la scomparsa e le ricerche
Nella mattina del 3 agosto 2020, Viviana Parisi (43 anni) partiva dalla sua casa di Venetico in provincia di Messina, con il figlio Gioele (4 anni). La donna, di professione dj, aveva riferito al marito Daniele Mondello di volersi dirigere con il bambino in un centro commerciale a Milazzo, a 30 km dall’abitazione, per acquistargli delle scarpe. Non vedendo tornare moglie e bambino a casa, l’uomo aveva segnalato la loro scomparsa alla polizia. Gli agenti avevano ritrovato la vettura della Parisi sulla A20, a 104 km da casa. Il veicolo presentava segni di sinistro stradale e al suo interno erano stati ritrovati i documenti della donna. Immediatamente si era pensato che Viviana e Gioele avessero potuto abbandonare l’automobile in stato di choc a causa dell’incidente ed erano quindi state avviate le ricerche per ritrovarli.
Preoccupato per moglie e figlio, Daniele Mondello aveva da subito utilizzato la sua pagina Facebook per lanciare appelli a Viviana, rassicurandola e invitandola a tornare al più presto a casa. Nei giorni trascorsi in assenza di sue notizie erano emerse numerose ipotesi sulle motivazioni che avrebbero potuto causare l’allontanamento della madre con il suo bambino. A queste si erano inoltre aggiunte le testimonianze di presunti avvistamenti. Le ricerche, proseguite per 5 giorni senza esiti, erano poi giunte a una svolta l’8 agosto 2020.
Viviana Parisi e Gioele Mondello: il drammatico ritrovamento dei corpi
A quasi una settimana dal misterioso allontanamento da casa di Viviana e Gioele, il corpo di una donna era stato ritrovato nei pressi di Caronia, in provincia di Messina durante le ricerche della coppia di madre e figlio. Gli accertamenti avevano portato al riconoscimento di Viviana Parisi, reso possibile grazie all’identificazione della fede nuziale ritrovata sul corpo e dall’esame del DNA. I resti umani ritrovati erano infatti irriconoscibili.
Più di dieci giorni dopo il primo ritrovamento erano poi stati rinvenuti anche i resti del piccolo Gioele. Il 19 agosto 2020 erano infatti stati ritrovati il tronco, una parte di femore e la testa di un bambino. Le indagini hanno permesso di riconoscerli come appartenenti al piccolo. Lo stato in cui i corpi di Viviana e Gioele sono stati ritrovati aveva inizialmente portato a pensare all’ipotesi che entrambi potessero essere stati attaccati da animali selvatici presenti nelle zone del ritrovamento. Le troppe incertezze hanno tuttavia decretato un prolungamento delle indagini nel corso dei mesi.
Daniele Mondello e la battaglia per le indagini su Viviana Parisi e Gioele
Dal momento del ritrovamento dei corpi di Viviana e Gioele, Daniele Mondello continua a chiedere di poter scoprire la verità sul loro decesso. In questi mesi ha più volte manifestato la sua disapprovazione nei confronti di quanto effettuato nel corso delle indagini. L’uomo ha criticato i ritardi nelle ricerche, da lui definite “superficiali”.
Le indagini hanno comunque rilevato che nell’automobile di Viviana Parisi non erano presenti tracce di sangue legate all’incidente avvenuto a lei e al figlio. Inoltre, sul luogo delle ricerche gli agenti hanno individuato dei frammenti ossei di Gioele a pochi metri dal luogo in cui era stato rinvenuto il suo corpo. Sin dai primi giorni successivi al loro ritrovamento, gli inquirenti hanno valutato l’ipotesi di omicidio-suicidio, ma non è mai stato definito come Viviana avrebbe potuto togliere la vita al bambino.
Viviana Parisi e Gioele Mondello: un anno dopo la loro scomparsa
A un anno esatto dalla scomparsa di Viviana Parisi e Gioele Mondello, il giallo sulla loro vicenda resta irrisolto. I funerali della madre e del bambino non sono ancora stati celebrati. La loro famiglia continua a chiedere di conoscere la verità sulla loro triste fine. Lo scorso 29 luglio, la procura di Patti (Messina) ha richiesto l’archiviazione per il caso di Viviana Parisi e Gioele Mondello. Il gip ha individuato l’ipotesi di omicidio-suicidio come quella più attendibile alla luce delle prove.
“Viviana Parisi si è uccisa lanciandosi dal traliccio” ha spiegato la procura, chiedendo l’archiviazione e autorizzando la restituzione dei due corpi per permettere i funerali. La famiglia, che da sempre nega questa possibilità, chiede invece che le indagini proseguano.