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Afghanistan, allarme su Kabul: “Imminente attacco Isis all’aeroporto” durante le operazioni di evacuazione

Pubblicato: 25/08/2021 21:45

L’ombra di un imminente attacco Isis piomba su Kabul e sulle delicatissime e complesse operazioni di evacuazione in corso dopo la presa del potere da parte dei talebani. A darne conto sono i servizi di intelligence occidentali, secondo cui il rischio attentati di matrice jihadista contro militari e civili sarebbe “alto e specifico”, ritenuto come di possibile realizzazione a breve per “un afflusso di potenziali kamikaze in città“.

Afghanistan, allarme degli 007 su Kabul: “Imminente attacco Isis all’aeroporto

Nel caos che da giorni divora l’Afghanistan e minaccia gli equilibri dell’Occidente con roventi interrogativi, dopo la caduta di Kabul nelle mani dei talebani, nella capitale continuano le delicate operazioni di evacuazione su cui ora, secondo le ultime notizie, incombe l’ombra di attentati contro militari e civili presso l’aeroporto. Attacchi terroristici che sarebbero ritenuti “imminenti” e sotto la regia dell’Isis.

Dai servizi di intelligence di Stati Uniti, Gran Bretagna e Germania arriva l’allarme sull’escalation di tensioni che si registra nel Paese e nella capitale afghana, stando a quanto rivelato dagli 007 occidentali, ci sarebbe un alto e “specifico” rischio per azioni violente di matrice jihadista mentre migliaia di persone cercano di lasciare il territorio.

Nella regione, Isis guida la costola “Provincia del Khorasan” (antico nome persiano che indica il territorio che abbraccia anche l’odierno Afghanistan), le cui radici affondano nella longeva competizione con l’estensione asiatica di Al Qaeda. L’allerta delle ultime ore riguarderebbe in particolare lo spettro di attacchi suicidi all’aeroporto. C’è un afflusso di potenziali kamikaze in città“, questo l’avvertimento degli 007.

Secondo quanto appreso dall’Adnkronos, lo Stato Islamico avrebbe progettato una serie di azioni a Kabul con l’impiego di oltre 10 attentatori kamikaze e razzi. La percezione di una imminente minaccia terroristica torna anche nelle parole spese dal Pentagono poche ore fa sulla situazione all’aeroporto di Kabul, come sottolineato dai portavoce Jack Kirby e William Taylor a margine del discorso del presidente Usa, Joe Biden, in merito alle operazioni di evacuazione in corso.

Kabul: ore frenetiche per l’evacuazione prima del 31 agosto

Ci sono ancora circa 1000 cittadini americani che potrebbero dover essere evacuati“, ha dichiarato il segretario di Stato Usa, Antony Blinken, mentre secondo la Bbc sarebbero almeno 82.300 le persone finora evacuate dopo la presa di Kabul da parte dei talebani.

Le persone considerate più a rischio sarebbero circa 300mila, stranieri esclusi, e il numero riguarderebbe soltanto gli ex collaboratori afghani della missione Nato. Un numero che rende davvero difficile credere che si possa completare l’evacuazione entro il termine confermato del 31 agosto prossimo.

Nelle ultime ore, i talebani avrebbero mostrato il volto meno distensivo – e forse quello più prevedibile – dopo il clamoroso fallimento dell’Occidente. Circa il 60% degli sfollati sarebbero bambini, e la drammatica fotografia emerge dai dati dell’ufficio Onu per il coordinamento degli affari umanitari (Unocha) in Afghanistan. Nella capitale. afghana, si registrerebbe inoltre un numero crescente di aggressioni ai danni di chi tenta di raggiungere l’aeroporto nella speranza di lasciare l’Afghanistan. 250 magistrati donna e le loro famiglie, riferiscono ancora numerose fonti, sarebbero al centro di una vera e propria “caccia” casa per casa da parte dei talebani.