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Marco Bocci malattia e l’amore con Laura Chiatti: età e carriera dell’attore di Fino all’ultimo battito

Pubblicato: 23/09/2021 21:21

L’attore e regista è pronto a tornare protagonista sul piccolo schermo dopo essersi affermato presso il grande pubblico grazie all’iconica partecipazione nella serie tv di successo Romanzo Criminale. Da tanto tempo impegnato in prodotti per la televisione, vanta tante partecipazioni a serie televisive di successo, torna su Rai1 grazie a Fino all’ultimo battito dove interpreta un noto cardiochirurgo che per salvare la vita a suo figlio dovrà scendere a patti con gente poco raccomandabile. Ripercorriamo la sua lunga di Marco Bocci, che lo ha portato anche a debuttare come regista, passando anche le tappe fondamentali della sua vita privata dall’amore per Laura Chiatti al duro momento dato da una malattia.

Marco Bocci: gli inizi di carriera ed il grande successo

Marco Bocci è il nome d’arte di Marco Bocciolini, nato a Marsciano il 4 agosto 1978, in provincia di Perugia. La sua passione per la recitazione nasce già in tenera età quando studia e si diploma presso il Conservatorio Teatrale d’Arte Drammatica a Roma e debutta a teatro primi anni del 2000.

Questi sono gli anni dei primi lavori in televisione quando partecipa a svariati prodotti come il film I cavalieri che fecero l’impresa (2001), Cuori rubati (2002), Los Borgia (2006) oltre che con le serie TV Incantesimo 8, Graffio di tigre, Caterina e le sue figlie 2 ed Ho sposato uno sbirro. Raggiunge poi la fama nazionale nel 2008 grazie all’iconico personaggio del commissario Nicola Scialoja in Romanzo criminale – la serie, divenuta ormai un piccolo cult.

Dal 2011 al 2014 sono anni intensi e di successo che lo vedono protagonista di svariati progetti tra cui il più famoso è certamente e quello della serie tv Squadra antimafia – Palermo oggi. Sul finire dello stesso anno appare al cinema come coprotagonista di Paola Cortellesi e Raoul Bova nel film Scusate se esisto mentre continua la sua attività di attore per svariati progetti televisivi.

Nel 2019 poi fa il suo esordio come regista cinematografico in quella che è stata una pellicola capace di raccontare la periferia romana dei nostri giorni come pochi film hanno fatto. In A Tor Bella Monaca non piove mai oltre che a trovarsi dietro la macchina da presa appare anche in un piccolo cameo al fianco di Libero De Rienzo, qui in una delle sue ultime apparizione.

Gli ultimi progetti ai quali ha preso parte lo vedono coinvolto nella nota produzione Rai La compagnia del Cigno, in un altra serie tv dal titolo Made in Italy, e nel film destinato ad Amazon Prime Video dal titolo Bastardi a mano armata, prima di fare oggi giovedì 23 settembre 2021 il suo ritorno in Rai con Fino all’ultimo battito, per la regia di Cinzia TH Torrini.

Marco Bocci: l’amore con Laura Chiatti e il delicato momento della malattia

La vita privata dell’attore ha iniziato ad essere sotto le luci dei riflettori grazie alla sua breve relazione del 2013 con Emma Marrone, cantante vincitrice di Amici di Maria De Filippi ed ora giudice di X Factor. La loro storia si colloca poco prima dell’amore che gli cambia la vita: quello per Laura Chiatti.

I due attori si conoscono nel 2013 e tra di loro scoppia la scintilla tanto che dopo il fidanzamento convolano subito a nozze nel 2014. In seguito sono nati anche i loro i due figli: Enea e Pablo.

Marco Bocci e la malattia

Altri aspetti della vita di Marco Bocci sono finiti sotto i riflettori quando si è saputo, infatti, che le sue condizioni di salute non erano delle migliori. L’attore ha spesso parlato della malattia che qualche anno fa l’ha colpito e costretto al ricovero per l’apprensione di tutti. In seguito ad alcuni accertamenti i medici gli hanno infatti confermato che era stato colpito da un herpes cerebrale che lo ha costretto ad affrontare una delicata operazione dalla quale si è ripreso per bene.

Tutto accade nel 2018, racconta lui stesso al Corriere della Sera, mentre si trova all’autodromo di Magione, in Umbria, e partecipava a una gara di Bmw: “Sono io la vittima di un terribile incidente, sembra replicarsi la tragedia di Imola (si riferisce a Senna ndr.). Invece, proprio quell’incidente ha reso palese, ha slatentizzato la mia malattia, ne ha reso possibile l’accertamento e la diagnosi, herpes al cervello, che altrimenti avrebbe avuto un corso dall’esito irreversibile“. L’attore ha poi deciso di portare in scena, a teatro, uno spettacolo autobiografico che racconta la malattia dal titolo Lo Zingaro.

Ultimo Aggiornamento: 23/09/2021 21:26