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Reddito di Cittadinanza: in arrivo un extra per il mese di settembre 2021

Pubblicato: 28/09/2021 12:44

Anche per il mese di settembre è confermata l’erogazione dei pagamenti relativi al Reddito di Cittadinanza. Ma per questo mese c’è una novità: è prevista l’erogazione di un extra. Di cosa si tratta e a chi spetta?

Reddito di Cittadinanza: quando viene accreditato a settembre?

Per questo corrente mese di settembre, il pagamento del sussidio economico Reddito di Cittadinanza dipende dalla data in cui è stata presentata la domanda per usufruire del beneficio.

A partire dal 27 settembre sarà accreditato il Reddito di Cittadinanza a chi già usufruisce del sussidio economico.

Entro il 15 settembre sarà accreditato il Reddito di Cittadinanza per chi ha presentato l’istanza entro il 31 agosto. Per tutti i nuovi beneficiari la prima ricarica è avvenuta in anticipo.

Il reddito di cittadinanza viene erogato da Poste Italiane attraverso la card, una carta di pagamento elettronica prepagata.

Il beneficio economico deve essere fruito dai beneficiari entro il mese successivo a quello in cui è stato erogato.

Reddito di Cittadinanza: in arrivo l’accredito di un extra

A metà mese dovrebbe essere accreditato un extra: stiamo parlando dell’Assegno temporaneo: si tratta di una prestazione transitoria destinata alle famiglie in possesso dei requisiti previsti dalla normativa per ogni figlio minorenne, inclusi i figli minori adottati e in affido preadottivo.

La misura mira a sostenere immediatamente i neogenitori, in attesa dell’attuazione dell’assegno universale.

Si tratta di una «una misura ponte», ovvero un assegno semplificato rispetto a quello che sarà introdotto dal 2022 con importi minori rispetto all’assegno previsto da 250 euro e calcolato sulle condizioni reddituali delle famiglie.

Le famiglie con ISEE fino a 7000 euro avranno 217,8 euro a figlio se hanno almeno 3 figli; 50 euro in più sono previsti per ciascun figlio disabile.

Tra i requisiti necessari per accedere all’assegno unico: essere residenti in Italia da almeno 24 mesi e pagare le tasse in Italia.

Inoltre, sono ammessi anche i cittadini italiani e comunitari e titolari di permesso di soggiorno per motivi di lavoro.

Come anticipato dal Premier Draghi:

«Al sostegno economico delle famiglie con figli è dedicato l’assegno unico universale. Da luglio la misura entrerà in vigore per i lavoratori autonomi e i disoccupati, che oggi non hanno accesso agli assegni familiari. Nel 2022, la estenderemo a tutti gli altri lavoratori, che nell’immediato vedranno un aumento degli assegni esistenti».

Assegno Unico e Reddito di Cittadinanza: sono compatibili?

Come si legge dal sito dell’INPS, l’assegno temporaneo è compatibile con il reddito di cittadinanza e con la fruizione di eventuali altre misure in denaro a favore dei figli a carico erogate dalle Regioni, Province autonome di Trento e di Bolzano e dagli enti locali (art. 4, D.L. n. 79/2021).

Sono compatibili con l’assegno temporaneo le seguenti misure:

  • assegno di natalità di cui all’art. 1, comma 125, della Legge 23 dicembre 2014, n. 190, all’art. 23-quater, commi 1 e 2, del D.L. 23 ottobre 2018, n. 119, convertito, con modificazioni, dalla Legge 17 dicembre 2018, n. 136, e all’art. 1, comma 340, della Legge 27 dicembre 2019, n. 160;
  • assegno ai nuclei familiari con almeno tre figli minori, di cui all’art. 65 della Legge 23 dicembre 1998, n. 448;
  • premio alla nascita, di cui all’art. 1, comma 353, della Legge 11 dicembre 2016, n. 232;
  • detrazioni fiscali previste dall’art. 12, commi 1, lettera c), e 1-bis, del Testo unico delle imposte sui redditi, di cui al D.P.R. 22 dicembre1986, n. 917;
  • assegni familiari previsti dal Testo unico delle norme concernenti gli assegni familiari, di cui al D.P.R. 30 maggio 1955, n. 797 (coltivatori diretti, coloni e mezzadri, piccoli coltivatori diretti, pensionati di queste gestioni).

Sono incompatibili l’assegno al nucleo familiare ANF e l’assegno temporale.

Ultimo Aggiornamento: 28/09/2021 12:46