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Caso Saman Abbas: ritrovati resti organici lungo un canale vicino a Novellara. Presunta svolta nel giallo

Pubblicato: 11/10/2021 16:56

Dopo mesi di dubbi e mancate risposte, il caso di Saman Abbas potrebbe presto giungere a una svolta. In questi giorni, lungo la riva di un canale a pochi chilometri da Novellara, sono stati ritrovati dei resti di natura organica chiusi in un sacco. Sono in corso le indagini per scoprire la natura del ritrovamento. Solo accurati test di laboratorio potranno fare luce sui residui e sulla loro origine.

Caso Saman Abbas: trovati resti organici lungo un canale vicino a Novellara

Lo scorso 28 settembre, in un canale di bonifica a 17 minuti da Novellara sono stati trovati due sacchi di cellophane, uno infilato dentro l’altro e chiusi con un nodo. Al loro interno sarebbero stati rinvenuti dei resti sospetti. A riportare la notizia è Quarto Grado, che riferisce anche le parole incluse nel verbale del ritrovamento. Residui di verosimile natura organica, di colore marrone questa la definizione inclusa dagli inquirenti nel testo. I dubbi in merito alla loro effettiva composizione sono stati alimentati dai sospetti emersi nel corso dei mesi sul caso della giovane scomparsa. A questi si aggiungono inoltre i dettagli emersi da una lettera anonima. I resti si trovano attualmente presso l’istituto di medicina legale di Modena, dove verranno analizzati in laboratorio.

Fra le ipotesi al vaglio in queste settimane vi è anche la possibilità che i resti corrispondano al corpo di Saman. La giovane di origine pakistana sarebbe stata uccisa dai cugini con la complicità dei genitori, fuggiti poi in patria.

Caso Saman Abbas, l’ipotesi sul trasporto del cadavere dopo il presunto delitto

Gli investigatori hanno più volte tentato di ricostruire gli attimi immediatamente successivi al presunto omicidio di Saman. Fra queste, ricorda la trasmissione, vi sarebbe anche l‘ipotesi che il cadavere sia stato trasportato in bicicletta. Questo era infatti, insieme a un motorino, il solo mezzo della famiglia. Lo spostamento di un corpo su due ruote tuttavia potrebbe essere risultato difficile. Perciò, gli inquirenti potrebbero rivalutare le dichiarazioni del fratello di Saman, che ha riferito quanto udito dalle conversazioni dei suoi familiari.

“Ho il motorino, facciamo piccoli pezzi e buttiamo nel…Guastalla, no? C’è un fiume, buttiamo là” avrebbe riferito un parente. Ora è proprio questa l’ipotesi che si suppone gli esami dei resti possano confermare. Guastalla si trova a soli 11 chilometri da Novellara e proprio qui scorre un fiume. Se davvero i resti del cadavere fossero stati trasportati in bicicletta, il tempo stimato per il percorso sarebbe di circa 40 minuti. Utilizzando un motorino invece il viaggio ne avrebbe richiesti non più di 15.