Vai al contenuto

Laura Ziliani uccisa in un messa nera. A Mattino Cinque l’ipotesi sulla morte dell’ex vigilessa

Pubblicato: 14/10/2021 19:45

Laura Ziliani potrebbe essere stata uccisa nel contesto di una messa nera. È questa l’ultima indiscrezione trapelata durante la trasmissione Mattino Cinque, nella quale è stato fatto il nome di Mirto Milano come la persona che pare vi prendesse parte. Si tratta comunque di una indiscrezione non confermata dagli inquirenti, ma non è la prima volta che l’ipotesi della messa nera si fa avanti.

Laura Ziliani era scomparsa lo scoso maggio, a denunciare la sparizione erano state le figlie al momento in carcere con l’accusa di omicidio, Silvia e Paola Zani, che avevano detto agli inquirenti che la madre era uscita presto per un’escursione in montagna e non aveva più fatto ritorno.

L’8 agosto è avvenuto il ritrovamento del corpo di Laura Ziliani, era stata sepolta nei pressi di un corso d’acqua; la donna però non aveva indosso abiti da escursione bensì indumenti domestici. Le due figlie e il fidanzato della maggiore da sospettati sono finiti agli arresti con l’accusa di omicidio, la pista principale è stata fin da subito il movente economico.

Laura Ziliani morta in una messa nera: la nuova pista

L‘ipotesi dell’omicidio di Laura Ziliani connesso ad una messa nera è stata avanzata durante la trasmissione Mattino Cinque. Secondo le indiscrezioni di paese, pare che Mirto Milani partecipasse a messe sataniche in un ex casolare abbandonato sito a poche centinaia di metri dal luogo del ritrovamento del corpo dell’ex vigilessa.

Come spiegato dall’inviato del programma, pare che l’ex casolare sia ritrovo adibito proprio ad incontri che hanno a che fare con l’occulto e il satanismo.

Cosa sostiene l’ipotesi delle messe nere nel caso Ziliani

A sostegno della nuova ipotesi nel caso dell’omicidio di Laura Ziliani ci sarebbe un elemento particolare nelle condizioni dei resti al momento del ritrovamento. Il corpo dell’ex vigilessa di Temù era stato ritrovato senza capelli e questo, secondo diverse voci in circolo anche nel paese, avvalorerebbe tale ipotesi.

Si è sentito dire in paese che qui, in questo casolare facevano messe nere, in alcune sere si sono viste anche delle luci, come lumini rossi” ha detto un’abitante del paese ai microfoni di Mattino Cinque, aggiungendo: “Le voci dicono che Mirto partecipasse a questi riti sono addirittura precedenti alla scomparsa di Laura Ziliani“. Al momento le indagini sulla morte dell’ex vigilessa di Temù proseguono, la pista principale resta sempre quella del movente economico, considerata anche la stima del patrimonio della donna uccisa. Intanto i tre accusati restano in carcere.