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Pensioni, scontro per il superamento di Quota 100: tensioni nella maggioranza sui nodi della manovra

Pubblicato: 25/10/2021 09:52

Ore decisive per trovare un’intesa con maggioranza e parti sociali sugli ultimi nodi da sciogliere per la manovra. Continuano le tensioni politiche sul groviglio di ipotesi per il superamento di Quota 100, meccanismo che resta centrale nel dibattito tra Lega e Pd e che traghetterebbe i lavori fino al prossimo giovedì. La questione pensioni si conferma scottante sul tavolo dell’esecutivo.

Pensioni, scontro per il superamento di Quota 100: tensioni nella maggioranza

Il nodo del meccanismo per il superamento di Quota 100 resta sul tavolo come tema di difficile intesa, con una maggioranza in cui non si allentano le tensioni in materia di pensioni e futuro del sistema di uscita dal lavoro. Proprio per questo, riferisce Ansa, i lavori sulla manovra targata Draghi resterebbero aperti fino a giovedì, giorno in cui potrebbe essere convocato il Consiglio dei ministri per l’approvazione della legge di bilancio. Sono quindi ore decisive per raggiungere una definizione con la maggioranza e con le parti sociali, dopo il Documento programmatico di bilancio (Dpb) inviato a Bruxelles dal Governo.

L’esecutivo ha rigettato la proposta di Matteo Salvini sull’orizzonte Quota 102 per 2 anni, situazione che, secondo quanto prefigurato dai vertici, creerebbe uno scalone insostenibile. Sul fronte del Pd, Enrico Letta è contrario al sistema delle Quote rilanciato dalla Lega e avanza la tesi di un meccanismo flessibile. 

Quota 100 è stato un errore – ha dichiarato Letta a Che tempo che fa: chi ne ha usufruito ha avuto un vantaggio ed è contento ma per l’80% sono uomini, è uno strumento diseguale che discrimina le donne. Secondo me più che il tema della Quota, le due cose da fare sono flessibilità a seconda dei lavori gravosi e poi dare un messaggio importante alle donne con Opzione donna“.

Pensioni: ipotesi uscita a 64 anni

Secondo le indiscrezioni sul meccanismo pensioni al vaglio in queste ore, si starebbe lavorando su una ipotesi con età fissa di uscita a 64 anni fino al 2024 e contributi crescenti. Allo stato attuale i sindacati, dopo aver bocciato la proposta del Governo, sarebbero attesi a un tavolo ed è prevista una riunione della cabina di regia. Tutti incontri che dovrebbero precedere l’approdo della manovra in Consiglio dei ministri.

Lo stop a Quota 100 era stato sottolineato dal premier Mario Draghi nei giorni scorsi, a margine del Consiglio Ue, con un nitido “no” al ripristino della misura previdenziale: “Non verrà rinnovata, ora occorre assicurare una gradualità nel passaggio a quella che era una normalità“.

Ultimo Aggiornamento: 25/10/2021 10:08