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Paolo Rossi, un anno dopo la sua morte la moglie Federica Cappelletti lo ricorda con un libro sul loro amore

Pubblicato: 09/12/2021 12:05

Esattamente un anno fa si spegneva Paolo Rossi, stroncato da un tumore ai polmoni contro il quale stava combattendo da tempo. Ad accompagnarlo nella sua difficile battaglia c’è stata la moglie Federica Cappelletti, sposata nel 2010 e dalla quale aveva avuto due figlie. Proprio in queste ore, la giornalista è tornata a parlare di lui, rivelando dettagli inediti sul loro rapporto.

Un anno dall’addio a Paolo Rossi: parla la moglie Federica Cappelletti

Paolo Rossi ha scritto parte della storia del calcio italiano, diventando una vera e propria icona per molte generazioni. Proprio oggi ricade il primo anniversario dalla sua morte e la moglie Federica Cappelletti lo ha ricordato nel corso della sua partecipazione a Non Stop News, con Giusi Legrenzi, Enrico Galletti e Massimo Lo Nigro. In radio, la giornalista ha presentato Per sempre noi due – Le nostre parole d’amore, libro dedicato alla loro storia d’amore. “Scrivere questo libro per me è stata una terapia, un voler lasciare Paolo sulla carta rendendolo indelebile in qualche modo” ha dichiarato Federica.

“Ho iniziato a scrivere da subito questi ricordi. Quando l’editore mi ha chiesto di scrivere questo libro ci ho pensato un po’, perché sapevo che sarebbe stato molto doloroso, così come è stato” ha quindi aggiunto aprendosi alle emozioni. Federica ha quindi parlato delle sue “mattinate intere a piangere quando le bimbe non mi vedevano” e ha aggiunto di credere che sia stato un lavoro “terapeutico”, che le ha permesso di liberarsi di “tanto dolore”.

Morte Paolo Rossi: la moglie Federica Cappelletti e gli ultimi giorni al suo fianco

“Negli ultimi giorni in ospedale parlavamo molto di noi: abbiamo rivisto tante foto di momenti vissuti insieme e lui a un certo punto mi ha chiesto di non dimenticare il nostro amore e di non disperderlo” ha ammesso. La Cappelletti avrebbe quindi iniziato a pensare come avrebbe potuto accontentare questa sua ultima richiesta. “Nel mio cuore sarebbe rimasto per sempre, ma volevo qualcosa di più anche per le mie figlie perché loro continuassero a viverlo anche nel tempo affinché si rendessero conto dell’amore che le ha generate” ha sottolineato.

Oggi è veramente difficile. È da ieri che non faccio che ricevere messaggi, tante testimonianze. Sono giorni un po’ complicati” ha aggiunto poi parlando delle ultime ore. “È stato un anno difficile: un anno in cui inizialmente mi sentivo dentro una lavatrice, quindi ero un po’ frastornata da tutto quello che stava succedendo dalla perdita di Paolo” ha infine ammesso.

Paolo Rossi e Federica Cappelletti: la loro storia d’amore

Nel corso della sua intervista per Rtl 102.5, Federica Cappelletti ha voluto ricordare alcuni momenti della sua storia d’amore con Paolo Rossi. “Prima che arrivasse il verdetto del tumore di Paolo, abbiamo fatto una bella vacanza alle Maldive e lì abbiamo rinnovato le promesse di matrimonio” ha rivelato. “Per fortuna abbiamo organizzato questo viaggio insieme a Paolo e poi con le bambine, a sua insaputa, questo rinnovo delle promesse nuziali ha spiegato. “Dovevamo farlo però Paolo aveva individuato tutt’altra situazione, invece con le bimbe abbiamo messo nella valigia i nostri vestiti da spose e damigelle e l’abito di Paolo e siamo partiti, per cui è stato molto bello” ha aggiunto ancora ripensando a quei momenti.

“Lui non si aspettava davvero nulla, quando si è reso conto e ha visto tutto organizzato in riva al mare ha detto che solo i russi avrebbero potuto sposarsi lì, alla fine ha scoperto che eravamo noi e si è commossoha svelato ancora. “È stata una cerimonia molto bella, intima e suggestiva. Per fortuna rimane questo bellissimo ricordo per me, per le bimbe” ha concluso Federica.

Federica Cappelletti e il primo incontro con Paolo Rossi

Parlando di Paolo Rossi, Federica Cappelletti non ha potuto che dedicare qualche parola al momento del primo incontro con il calciatore, avvenuto a Perugia. “Presentavo il mio libro e di questo faceva parte anche lui, era un protagonista, l’avevo scritto insieme a due colleghi” ha fatto sapere. “Non avevo intervistato io Paolo, ma uno di questi colleghi mi suggerì di invitarlo, perciò lo chiamai al telefono e lui neanche in maniera troppo gentile a differenza di com’era mi rispose che non poteva” ha svelato sorprendendo gli ascoltatori. Dopo un secondo tentativo di contatto, Federica aveva richiamato Paolo, che aveva accettato il suo invito.

“Arrivò in un giorno in cui facevano sciopero gli aerei e riuscì a prendere l’unico volo previsto per quel giorno dalla Bulgaria, arrivò a Verona, da Verona a Milano con il taxi e poi arrivò a Perugia con mezz’ora di ritardo” ha ricordato nei dettagli Federica. “Ancora lo rivedo arrivare con il suo bellissimo sorriso e gli dissi che da quel momento in poi avrebbe potuto chiedermi quello che voleva, perché mi colpì subito e davvero tanto” ha spiegato ricostruendo il loro primo incontro.

Ultimo Aggiornamento: 09/12/2021 12:06