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Morte di David Sassoli, scoppia la polemica contro l’eurodeputato: “Finalmente il bast**do se n’è andato”

Pubblicato: 12/01/2022 19:52

La morte di David Sassoli ha commosso e colpito profondamente buona parte della politica italiana ed internazionale: non sono mancati messaggi di cordoglio e ricordo, anche da avversari politici. Tuttavia, oltre alle bugie e alle esultanze rilanciate da molti commenti no vax, è emerso anche un terribile messaggio invitato da un eurodeputato tedesco in una chat. Dopo la polemica, lo stesso non si è scusato ne ha ritrattato niente, anzi ha rincarato la dose contro David Sassoli.

L’eurodeputato Nicolaus Fest esulta per la morte di David Sassoli

La notizia è stata inizialmente riportata dall’emittente tedesca Ard e ripresa dalle agenzie di stampa italiane. Viene riferito che l’eurodeputato Nicolaus Fest, figlio dello storico e saggista Joachim, avrebbe esultato per la morte di David Sassoli, Presidente del Parlamento Europeo spirato nella giornata di ieri. In una chat Whatsapp con dei colleghi, Fest avrebbe scritto: “Finalmente questo bast**do se n’è andato“. Parole, quelle del rappresentante del partito nazionalista tedesco Alternative fuer Deutschland, che stanno trovando condanna unanime da parte del mondo della politica.

Le frasi di esultazione per la scomparsa di David Sassoli ad opera dell’europarlamentare di Alternativa per la Germania (Afd), Nicolaus Fest, sono una vergogna – le parole riportate dalla vicepresidente della commissione Esteri del Senato e vicecapogruppo Laura Garavini da AdnkronosUn insulto alla memoria del presidente del Parlamento europeo e un’offesa al nostro Paese“. Indecenti e gravissime, le definisce invece l’europarlamentare della Lega Silvia Sardone, che fa parte del gruppo Identità e Democrazia proprio assieme a Fest: “Bisogna avere rispetto per la famiglia di Sassoli, che è stato un presidente corretto oltre che una persona perbene e assolutamente rispettabile“.

Morte di David Sassoli, l’eurodeputato Fest rincara la dose su Facebook

Una volta emersa la frase e travolto dalle polemiche, Nicolaus Fest ha pubblicato un post su Facebook: non per scusarsi per aver esultato per la morte di David Sassoli, ma per “rincarare la dose” e ribadire la sua scarsa considerazione de compianto giornalista. “L’immagine disegnata in pareri e necrologi da David Sassoli, il defunto Presidente del Parlamento europeo, è incompleta – ha scritto – Ha coperto la frode comunitaria sulle indennità giornaliere di due deputati italiani, uno del suo partito socialista, uno dei cristiano-democratici“. Una frode, dice “confermata dai funzionari dell’amministrazione. Nonostante gli inviti a indagare e a chiarire la questione, lui non fece nulla“.

Cita poi il caso “discutibile” del deputato liberale svedese Frederik Federley: coinvolto in gravi abusi di minori, dice Fest, Sassoli avrebbe scelto la via del silenzio. “Entrambi i casi possono essere commentati con parole chiare in una chat interna – aggiunge – soprattutto in considerazione di opinioni troppo amichevoli e prive di conoscenza, che non menzionano la parzialità spesso scandalosa nella direzione della sessione”. Fest poi se se la prende con il fatto che gli screenshot della sua chat sia stata resa pubblica: “Il lavoro politico all’interno di una delegazione piuttosto piccola vive di fiducia reciproca“.

Polemiche e accuse a David Sassoli dopo la morte: la rabbia di Davide Caretta

Quello che Fest sembra confondere, è il fatto che un conto è il diritto di critica e disapprovazione dell’operato politico di un uomo, un altro gioire per la sua morte definendolo un “‘Dreckschwein” (sporco maiale, bast**do). Questi toni ingiustificabili sono gli stessi che hanno fatto sbottare il corrispondente da Bruxelles e amico di Sassoli, David Carretta. “Un’informazione per i miserabili no-vax che stanno speculando sulla scomparsa di David Sassoli – ha scritto su Twitter dopo che sono emersi decine di terribili commenti circa una sua presunta morte dovuta al vaccinoSassoli dieci anni fa aveva subito un trapianto di midollo a seguito di un mieloma, tumore delle plasmacellule. Che un dio, se c’è, non vi perdoni“.

Ultimo Aggiornamento: 13/01/2022 08:06