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Covid-19, Sileri: “La variante Omicron raggiungerà tutti, non c’è scampo”. L’importanza della vaccinazione

Pubblicato: 16/01/2022 18:04

Il sottosegretario alla Salute Pierpaolo Sileri è tornato oggi a parlare della situazione Covid-19 nel nostro Paese, informando sul procedere della variante Omicron. Il virus, spiega Sileri, è diventato più contagioso ma meno aggressivo, per questo il sottosegretario si dice d’accordo a cambiare la comunicazione dei dati, argomento di cui si discute in questi giorni. Probabile che molti italiani avranno a che fare con la variante Omicron, che non può comunque essere sottovalutata. Per questo è importantissima la campagna di vaccinazione, che tiene al sicuro dai sintomi più gravi del Covid-19.

Speranza sulle restrizioni da Covid-19

AGGIORNAMENTO DEL 17 GENNAIO 2022 – Sulla revisione delle regole paventata da Sileri, ha una sua posizione anche il ministro della Salute Roberto Speranza che ha sottolineato come le regole al momento non sono restrittive come all’inizio della pandemia: “La vita della grande maggioranza degli italiani in questi mesi è stata senza grande limitazioni”, ha spiegato a Controcorrente su Rete4. Poi si è concentrato sulle mosse future: “Dovremo aprire un confronto con le Regioni e nelle prossime ore apriremo un tavolo tecnico per affrontare le questioni che hanno proposto“. Bisognerà attendere ancora per capire quindi le prossime mosse.

Sileri sulla variante Omicron: “Entro fine 2022 raggiungerà tutti”

Pierpaolo Sileri spiega la situazione Covid-19 in Italia in due interviste rilasciate a Rai Radio1 e a Domenica In. Il sottosegretario conferma come la variante Omicron stia modificando l’approccio alla gestione della pandemia, preannunciando cambiamenti nella strategia adottata contro il virus. “La nuova fase dell’epidemia deve portarci entro breve a rivedere le regole soprattutto per la gestione degli ospedali“, ha spiegato, aggiungendo che si dovrà tornare a dare spazio alle “relazioni umane tra i pazienti ed i loro parenti” e riprendere “a dare la giusta attenzione a tutte le patologie che l’emergenza Covid ci ha costretto a mettere in secondo piano“.

Questo aggiustamento sarà necessario dato che, secondo Sileri, la variante Omicron, data la sua alta contagiosità, toccherà più o meno tutti. “La variante Omicron raggiungerà tutti, non c’è scampo“, ha dichiarato nello studio di Mara Venier, dove era presente anche la giornalista Francesca Barra, “Non c’è dubbio che entro la fine del 2022, salvo un’altra variante, io credo che quasi tutta la popolazione bene o male incontrerà questa variante“.

La convivenza con il Covid-19 e l’importanza della vaccinazione

Sileri dichiara anche che la convivenza con il virus sarà purtroppo inevitabile. “Dovremmo convivere con quel virus che sarà la variante dominante“, spiega, aggiungendo che non è chiaro se Omicron è solo un passaggio intermedio nell’evoluzione del Covid-19. In ogni caso, “dovremo vaccinarci. Ogni quanto? Non lo so, questo lo dirà la scienza“. Il sottosegretario nega che ci si vaccinerà ogni 4 mesi, o meglio nessuno può sapere con certezza ogni quanto sarà necessario. Si potrebbe prospettare uno scenario in cui, come per i vaccini anti-influenzali, ci sarà un richiamo per l’autunno-inverno o sarà disponibile un nuovo vaccino.

Rispetto all’importanza di vaccinarci, Sileri conclude: “Oggi circola ancora la variante Delta“, ma “si va in terapia intensiva anche con la variante Omicron. In terapia intensiva vanno anche vaccinati, ma sono persone fragili, con molte patologie o che hanno fatto la seconda dose molte mesi fa. Chi non è vaccinato va in terapia intensiva con molta più facilità, anche con un’età inferiore di 10-12 anni rispetto ai soggetti vaccinati“.

Ultimo Aggiornamento: 17/01/2022 11:33