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La tutela dell’ambiente entra in Costituzione: svolta epocale in Italia, la soddisfazione dei ministri

Pubblicato: 08/02/2022 21:56

Il Parlamento si è espresso positivamente verso la proposta di modifica di 2 articoli della Costituzione italiana nell’ottica di maggior tutela dell’ambiente, della biodiversità e degli ecosistemi.

La proposta, che era già stata approvata in Senato, non è sottoponibile a quorum ed è già approvata: si tratta di un passo storico per l’Italia, che ha portato immediatamente enorme soddisfazione all’assemblea di Montecitorio, che ha accolto il voto favorevole con un sentito applauso.

Tutela dell’ambiente: i due articoli modificati della Costituzione

Ad essere modificati sono stati due articoli della Costituzione, il nono ed il 41esimo. Nell’articolo numero 9, che recita: “La Repubblica promuove lo sviluppo della cultura e la ricerca scientifica e tecnica. Tutela il paesaggio e il patrimonio storico e artistico della Nazione”, è stato aggiunto che “tutela l’ambiente, la biodiversità e gli ecosistemi, anche nell’interesse delle future generazioni”.

L’articolo 41 invece recitava che “l’iniziativa economica privata è libera. Non può svolgersi in contrasto con l’utilità sociale o in modo da recare danno alla sicurezza, alla libertà, alla dignità umana”. Ora, dopo la prima frase, è stato aggiunto: ”…ma non può svolgersi in contrasto con l’utilità sociale o in modo da recare danno alla sicurezza, alla libertà, alla dignità umana”. 

I voti a favore sono stati 468, 1 solo voto è stato contrario e 6 si sono astenuti (tutti da parte di Fratelli d’Italia).

Tutela dell’ambiente, l’ostruzionismo della Lega nel 2021

Un primo tentativo in questa direzione era stato fatto nell’aprile 2021, quando la commissione Affari costituzionali del Senato aveva approvato un testo unificato: la Lega in quell’occasione aveva però presentato in Parlamento ben 250mila emendamenti. Un numero così esorbitante era giustificato ovviamente dall’intenzione di fare ostruzionismo sulla modifica.

Molto entusiaste le reazioni del governo al voto del Parlamento: “Questo voto del Parlamento segna una giornata epocale” ha dichiarato il ministro per la transizione ecologica Roberto Cingolani, che ha parlato subito prima del voto: “Testimonio qui la presenza del governo che crede in questo cambiamento, grazie al quale la nostra Repubblica introduce nei suoi principi fondanti la tutela dell’ambiente”.

Parole entusiaste anche da parte del ministro Giovannini (Mims), come riporta Ansa: “Grande soddisfazione per l’ok del Parlamento alla modifica della Costituzione con inserimento della tutela dell’ambiente e del principio di giustizia intergenerazionale”.

Ultimo Aggiornamento: 09/02/2022 09:22