È di questi minuti la notizia di uno stop dei flussi di gas che ha interessato uno dei più importanti gasdotti che percorre il suolo europeo. Al momento la causa non è stata identificata ma si tratta di uno degli impianti in mano alla società russa Gazprom. L’ipotesi di una riduzione se non addirittura sospensione delle forniture di gas all’Europa era già stata ipotizzata, nelle scorse ore Ursula Von Der Leyen, presidente della commissione europea, aveva ribadito l’importanza di trovare un piano per sopperire alla possibile carenza di forniture.
Non è chiaro se la riduzione dei flussi prima e lo stop poi sia dovuta alla guerra in Ucraina e alle sanzioni dell’occidente alla Russia, non ci sarebbero a tal proposito comunicati ufficiali; intanto in questi minuti è ripartito il colloquio tra le parti, al centro ci sono le questioni principali del: cessate il fuoco, l’armistizio, i corridoi umanitari per l’evacuazione dei civili dai villaggi e dalle città colpite dai bombardamenti. Questo quanto comunicato dal consigliere del Presidente Zelensky Mykhailo Podolyak su Twitter.
Calo dei flussi di gas nel gasdotto Yamal
Una notizia rilanciata dalle agenzie internazionali e ripresa in Italia da Ansa rivela che da ore si registra uno stop dei flussi di gas russo attraverso il gasdotto Yamal-Europa, i flussi verso Germania e Polonia si sarebbero interrotti. Come si legge sull’agenzia, i media internazionale hanno fatto riferimento all’operatore del gasdotto, ovvero la società tedesca Gascade; nelle scorse ore era stato segnalato una riduzione.
Il gasdotto Yamal: dove passa e a chi fa riferimento
Il gasdotto Yamal è uno dei tre gasdotti in mano alla società russa Gazprom che rifornisce l’Europa di gas naturale (si tratta di circa il 10% delle forniture totali di gas proveniente dalla Russia). Il gasdotto ha una lunghezza totale di 4.107km e parte dalla penisola di Yamal (dalla quale prende il nome) e la Siberia dell’ovest sviluppandosi lungo il territorio russo e bielorusso per poi diramarsi e arrivare in Polonia e in Germania.
La sua ideazione risale al 1992 grazie ad una ricca attività diplomatica che ha portato i diversi governi ad accordarsi tra loro, il trattato è stato firmato da Russia, Bielorussia e Polonia nel 1993, l’anno successivo è stata avviata la costruzione e la prima “consegna” del gas risale al 1997.
Oltre a Gazprom, le società che orbitano intorno al gasdotto sono: per il tratto bielorusso Gazprom Transgaz Belarus, per il tratto in Polonia la società EuRoPol Gaz S.A. insieme a PGNiG.