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Morto il fratellino di Polina, la bambina uccisa con la famiglia mentre scappava da Kiev in un raid russo

Pubblicato: 05/03/2022 19:50

Non ce l’ha fatta Semyon, il bambino di 5 anni fratello di Polina, la prima bambina identificata vittima dell’invasione russa in Ucraina. La famiglia di Polina stava viaggiando in macchina per abbandonare Kiev, bombardata dalle forze d’invasione, quando sarebbero finite vittime del fuoco di un gruppo di sabotatori russi. Ancora viva, seppur in condizioni gravissime, la sorellina dei due bambini, Sofia.

Morto Semyon, il fratellino di Polina: la famiglia attaccata mentre fuggiva da Kiev

É morto all’Okhmatdyt Children’s Hospital di Kiev Semyon, 5 anni, uno dei due sopravvissuti all’assalto contro la sua famiglia a opera delle forze speciali russe. I genitori Anton Kudrin e Svetlana Zapadynskaya stavano cercando di portare i tre figli lontano dalla capitale assediata, quando militari russi hanno aperto il fuoco contro il veicolo su cui viaggiavano, come dichiarato dal vicesindaco di Kiev Volodymyr Bondarenko.

Insieme a Semyon le due sorelle Sofia, 13 anni, al momento ancora ricoverata in gravi condizioni, e Polina, 10 anni, la prima vittima bambina riconosciuta nel conflitto. Semyon è stato ricoverato in terapia intensiva per vari giorni a seguito delle ferite riportate, come raccontato dal The Daily Telegraph, mentre erano morti sul luogo dell’attacco Polina e i genitori.

La drammatica situazione dei bambini in Ucraina

Semyon e Polina sono due dei bambini che pagano le conseguenze della guerra in Ucraina. Notizie delle condizioni drammatiche in cui si trovano i più piccoli arrivano tramite social e organizzazioni internazionali: pochi giorni fa sono circolate le foto della piccola Mia, nata nella metropolitana di Kiev trasformata in un rifugio anti-aereo. L’UNHCR denuncia che in Ucraina sono 7,5 milioni i bambini e le bambine che hanno bisogno di immediata assistenza umanitaria.

Dei 1,2 milioni di rifugiati fuggiti in Polonia, Moldavia, e nei Paesi confinanti, almeno 500mila sono bambini, denuncia l’agenzia delle Nazioni Unite. Le vittime finora del conflitto sarebbero 2mila, di cui 17 sono bambini, secondo le stime ufficiali. Immagini di incredibile impatto anche quelle che arrivano dalla stessa Russia, dove 5 bambini sono stati arrestati per aver manifestato solidarietà all’Ucraina.